17 Gennaio 2023
Roma, 17 gen. (LaPresse) – Andrea Bonafede, l’uomo a cui risulta intestato il covo dove si è nascosto Messina Denaro e al momento non indagato, secondo quanto apprende LaPresse ha lavorato dal 2013 fino almeno al novembre del 2022 nella Casa di riposo Rina di Benedetto Accardi di Campobello di Mazzara, gestita da alcune suore che contattate da LaPresse non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Un lavoro part time intervallato da altri lavoretti per far quadrare i conti. D’estate Bonafede infatti lavorava- da luglio a settembre per alcuni anni- al parco acquatico Acquasplash sempre nello stesso comune. Società finita nel mirino della Dia e che, secondo quanto apprende LaPresse, avrebbe nel 2018 cambiato nome in ‘New Acquasplash’ con sede legale a Castelvetrano, città d’origine di Matteo Messina Denaro.
© Copyright LaPresse – Riproduzione Riservata