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Bitcoin al triplo del prezzo su ArbiSmart: perchè? | sicurezza.net

I trader di Bitcoin e delle crypto in generale cercano sempre il miglior affare per acquistare e vendere i propri asset digitali. Da adesso possono ricavare enormi guadagni che sono garantiti dalla nuova funzione che ArbiSmart ha introdotto.

Molte volte i trader scelgono di affidarsi a più di una piattaforma per evitare di perdere tutti i loro soldi in caso di attacchi informatici. Un esempio, può essere quanto accaduto all’exchange Crypto.com, nel quale sono stati violati all’incirca 400 account.

Cos’è ArbiSmart

ArbiSmart, fondata nel 2019, è una piattaforma di servizi di arbitraggio regolamentata dall’UE, che scansiona contemporaneamente trentacinque exchange, 24h, sette giorni su sette. Possiede una tecnologia molto avanzata, sicura e affidabile che consente all’utente di investire in tutta tranquillità. La piattaforma genera rendimenti elevati nel settore, fino al 147% all’anno a seconda dell’investimento, superiori a qualsiasi concorrente autorizzato all’arbitraggio di crypto. 

Bisogna depositare i fondi e selezionare un piano di investimento, nel quale i fondi vengono bloccati e utilizzati per fare arbitraggio di crypto per conto dell’utente.  Si possono aprire dei piani in una delle 30 valute che ArbiSmart supporta e hanno una durata  che varia da 1 mese a 5 anni. Più i possibili profitti sono alti, più lungo è il contratto. 

Il sistema automatizzato collegato ad una grande quantità di exchange, rileva e analizza centinaia di monete, 24 ore al giorno, cercando casi in cui una cryptovaluta è disponibile, tra gli exchange, a prezzi diversi nello stesso momento.

Può effettuare un enorme numero di transazioni nello stesso momento; acquista, solamente, dove il prezzo è più basso e poi vende dove il prezzo è più alto per ottenere un ricavo dalla differenza di prezzo. Comunque si muova il mercato, gli introiti rimangono costanti e si possono calcolare prima di effettuare un deposito. Essi si basano sullo stato del conto dell’utente e quest’ultimo viene determinato dalla quantità di token nativo che l’utente possiede (RBIS). 

Si può scegliere di non detenere RBIS, ma un numero maggiore di token nativi si traduce in profitti maggiori sui saldi del piano di qualsiasi FIAT e cryptovaluta supportata da AbiSmart. 

ArbiSmart offre anche servizi di exchange, con particolarità di ricompensa uniche, che adesso andremo a vedere.

Comprare Bitcoin con Arbismart

Quando l’utente compra FIAT e/o crypto attraverso l’exchange di ArbiSmart, può usufruire di uno sconto fino al 50% sul prezzo della valuta acquistata. 

Ogni volta che si sceglie una valuta da acquisire, prima dell’acquisto vengono presentate diverse alternative di sconto dal 10% al 50%.  Ogni alternativa richiede il rispetto di diverse condizioni.  

Queste ultime comprendono un importo minimo di acquisto e un periodo di maturazione. Tanto più lungo sarà il periodo, quanto più alto sarà lo sconto. 

Alcune volte le condizioni comprendono  il blocco di un certo numero di token nativi fino alla fine del periodo di maturazione.

Per esempio: se l’utente vuole acquistare 1.000 dollari di Bitcoin, con uno sconto del 30%, pagherà solo 700 dollari per i suoi BTC. L’intera somma di 1.000 dollari di Bitcoin gli verrà subito accreditata sul suo saldo, ma potrà ritirarlo quando il periodo di maturazione sarà concluso.

Vendere Bitcoin con ArbiSmart

Vengono anche proposti prezzi preferenziali per la vendita di crypto tramite l’exchange ArbiSmart. Se l’utente decide di trarre profitto dalla funzione di vendita, comunque sia il mercato, riceverà il triplo del valore di mercato del vostro Bitcoin. Su tutte le cryptovalute che ArbiSmart supporta, ricaverà 3 volte il prezzo di mercato, ad eccezione di RBIS, dal quale l’utente ricaverà 10 volte il prezzo di mercato. 

Ad esempio: se domani Bitcoin crollasse, calando alla metà del suo prezzo, saremmo in grado di venderlo sull’exchange di ArbiSmart, assicurandoci che il nostro BTC non perda ulteriore valore. Anzi, invece di subire una perdita, riusciremmo ad ottenere un guadagno, bloccando il triplo del prezzo attuale. 

Affinché il tasso di vendita più elevato sia ammissibile, l’utente deve sottostare a due condizioni: un periodo di maturazione di 24 mesi e un importo minimo di vendita, diverso per ogni asset digitale.

Quindi, se volessimo vendere 1000 dollari di Bitcoin, ci verrebbero accreditati sul nostro saldo 3000 dollari di BTC, ma potremo ritirarli solamente 24 mesi dopo. Se invece scegliessimo di vendere 1000 dollari di RBIS, il valore di 10.000 dollari del token nativo verrebbe accreditato sul nostro saldo e sarebbe accessibile alla fine del periodo di maturazione.

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