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Alec Baldwin, attore hollydwoodiano, è stato incriminato per omicidio colposo durante la sparatoria avvenuta sul set del film Rust. L’episodio avvenne nell’ottobre del 2021, e le riprese del film riguardavano un western, in cui morì la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Insieme a Baldwin, i pubblici ministeri hanno deciso di incriminare anche la responsabile del controllo delle armi, Hannah Gutierrez Reed. Nonostante, l’attore abbia spiegato più volte si sia trattato di un tragico incidente.
L’ACCADUTO
Alec Baldwin, mentre maneggiava la pistola, esplose un colpo convinto che dentro ci fossero proiettili a salve. Il colpo finì prima sulla spalla del regista Joel Souza, da cui rimbalzò colpendo e uccidendo Halyna Hutchins.
Adam Mendoza, sceriffo della contea di Santa Fe parla di atti di negligenza degli attore sul set. L’accaduto, infatti, destò un tale scalpore tra lepersone e anche fra gli attori. Dopo un’indagine durata più di un anno, ed un rapporto fatto sulla vicenda, non c’era nulla ch spiegasse com fossero finite lì dei proiettili veri.
Gli investigatori hanno inizialmente trovato 500 colpi di munizioni sul set del film, un misto di proiettili a salve, proiettili finti e quelli che sembravano proiettili veri. Che, secondo quanto affermato da esperti del settore, non dovrebbero mai essere sul set. La famiglia di Hutchins, il vedovo Matthew Hutchins e il figlio Andros, ha risolto una causa contro i produttori in base a un accordo che mira a riavviare le riprese con il coinvolgimento di Matthew Hutchins come produttore esecutivo.
Fonte: Corriere della Sera
Simmaco Munno
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