07 gennaio 2023 | 13.09
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Per l’intelligence servirebbero a lanciare nuovi attacchi che la Russia ha intenzione di sferrare in primavera e in estate nell’est e nel sud dell’Ucraina
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La Russia si starebbe preparando a ordinare la mobilitazione di altri 500mila coscritti a gennaio dopo i 300mila chiamati ad arruolarsi lo scorso ottobre. Lo ha annunciato Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, citato dal Guardian.
Secondo l’ufficiale, i nuovi coscritti servirebbero a lanciare nuovi attacchi che la Russia ha intenzione di sferrare in primavera e in estate nell’est e nel sud dell’Ucraina. Un segnale, secondo Kiev, che i russi non hanno alcuna intenzione di fermare la guerra.
Mosca, dal canto suo, finora ha sempre negato di preparare una nuova ondata di mobilitazione. Vladimir Putin ha dichiarato a dicembre che “non ha senso parlarne” e valutare il richiamo di ulteriori riservisti dal momento che solo la metà di coloro che sono stati mobilitati ad ottobre stanno effettivamente combattendo.
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