Il consigliere spiega anche l’incertezza rispetto ai tempi di attivazione dei parcheggi a pagamento. “Parchimetri fermi in dogana, abbiamo preferito non recuperarli da altre aree di sosta”
La notizia che vi abbiamo dato della creazione degli stalli blu su Corso Einaudi, la via che corre attorno a Piazza Campo del Palio, non ha lasciato indifferenti gli astigiani, con un profluvio di commenti negativi sui social.
Una brutta sorpresa che ha preso alla sprovvista molti cittadini, e segnalata dai consiglieri Briccarello e Bosia (Uniti si Può). Una spiegazione di questa scelta ce l’ha fornita Renato Berzano, consigliere delegato al bilancio, che fin dall’inizio ha seguito la questione della trasformazione degli stalli blu in Piazza Campo del Palio. “Quando abbiamo valutato di trasformare Piazza Campo del Palio in un parcheggio a pagamento abbiamo ritenuto corretto rendere uniforme anche la zona circostante. Se avessimo infatti lasciato gli stalli bianchi intorno alla piazza, sarebbe scattata una disperata ricerca del posto gratuito, con macchine che avrebbero continuato a girare su corso Einaudi alla ricerca di un parcheggio”.
Gli stalli di corso Einaudi, compresi quelli verso il Parco della Resistenza (che non erano mai stati segnati ma dove, nei giorni di mercato, era abitudine posteggiare la macchina) non fanno parte dei 2200 parcheggi “blu” ricavati all’interno della piazza. Anche per questi posteggi, però, conferma Berzano varrà la stessa tariffa agevolata di Piazza Campo del Palio, ovvero 0,80 Euro l’ora e le altre condizioni di abbonamento.
Il consigliere spiega anche i motivi che hanno portato all’incertezza sui tempi di attivazione dei parcheggi a pagamento in piazza Campo del Palio (e ora anche Corso Einaudi): “All’inizio avevamo registrato un certo ritardo nei tempi di consegna dei parchimetri da parte della ditta produttrice, che ci aveva riferito come questi non sarebbero arrivati prima di marzo. Avevamo pensato, allora, di recuperare i parchimetri da altre zone della città. Quindi, la stessa ditta ci aveva aggiornato su una velocizzazione della consegna, facendoci scartare l’opzione di un recupero. Se non che, al momento, i parchimetri risultano bloccati alla dogana, quindi non abbiamo prontezza di quando li riceveremo. In ogni caso, le platee dove installarli sono già pronte, sarà questione di poco tempo”.
