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Solidità, bel gioco e carisma: il Bayern riparte da Tuchel

Nel mondo del calcio, ogni volta che si verifica un cambio di allenatore, si genera un certo clamore tra i tifosi e gli esperti del settore. Nel caso del Bayern Monaco, l’annuncio dell’esonero di Julian Nagelsmann dopo poco più di una stagione e la nomina di Thomas Tuchel come nuovo allenatore ha lasciato molte persone a bocca aperta. Nel giugno 2021, il Bayern annunciò che Nagelsmann sarebbe stato il successore di Hansi Flick, già accordatosi con la Nazionale tedesca, alla guida della squadra.

Tuchel: “I accepted quickly, Bayern DNA is all about winning”. 🔴 #FCBayern

“I’m convinced that it is an honor and a distinction to be contacted by FC Bayern. When you sign the contract, it’s a great honor”. pic.twitter.com/zjZJFrEEdZ

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 25, 2023

Nagelsmann, 36 anni da compiere il prossimo 23 luglio, era già da tempo ritenuto uno dei migliori allenatori in circolazione in virtù del suo straordinario lavoro al Lipsia, con cui raggiunse le semifinali di Champions League nel 2020. Dopo aver eliminato il Tottenham agli ottavi e l’Atlético Madrid ai quarti, i tedeschi si arresero soltanto al cospetto del Paris Saint-Germain di Tuchel. Lo scorso anno, Nagelsmann ha ottenuto buoni risultati, pur non raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati. Ha guidato il Bayern alla vittoria della Bundesliga e della Supercoppa di Germania, ma non è andato oltre il secondo turno della Coppa di Germania, facendosi travolgere dal Borussia Mönchengladbach (5-0), e in Champions League si è fermato ai quarti, perdendo a sorpresa col Villarreal.

La scelta di esonerare Nagelsmann ha sorpreso e non poco sia gli appassionati che gli addetti ai lavori, in quanto il Bayern ha vinto otto partite su otto in Champions League ed è a un solo punto dal Borussia Dortmund, attualmente capolista in Bundesliga. La recente sconfitta sul campo del Bayer Leverkusen, però, ha evidenziato la necessità di un nuovo approccio tattico e di un allenatore in grado di portare nuova linfa a un gruppo mai entrato pienamente in sinergia col giovane allenatore tedesco. In questo contesto, la scelta di Tuchel come nuovo allenatore del Bayern Monaco ha destato grande interesse. Tuchel, 49 anni, è già noto al pubblico internazionale per il suo lavoro tra Borussia Dortmund, Paris Saint-Germain e Chelsea, dove ha dimostrato di essere un allenatore di alto livello.

After the shocking news on Thursday night…

…Thomas Tuchel signs contract as new Bayern head coach 🔴✍🏻 #FCBayern

It will be valid until June 2025 📑🤝🏻 pic.twitter.com/tPd4bmUTKD

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 25, 2023

In particolare, la sua esperienza al Chelsea ha suscitato grande attenzione, dato che ha portato la squadra ad aggiudicarsi la finale di Champions League nel 2021. Tuchel è noto per il suo stile di gioco offensivo e moderno, che sembra sposarsi alla perfezione con la mentalità del Bayern MonacoTuttavia, non è da escludere che possa incontrare alcune difficoltà nel nuovo ruolo. In particolare, il Bayern è noto per avere una cultura molto forte e una mentalità vincente, il che significa che Tuchel dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative fin dal primo giorno. In ogni caso, la sua nomina sembra essere una scelta intelligente da parte del Bayern Monaco, che ha spesso e volentieri dimostrato di essere in grado di fare le scelte giuste in passato.

Ora spetta a Tuchel dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, portando la squadra alla conquista dei trofei che i tifosi del Bayern si aspettano ogni anno. Lo stile di gioco di Tuchel è noto per essere molto organizzato e strutturato, con un’enfasi sulla difesa solida e una transizione rapida in attacco. In particolare, il tecnico classe ‘73 è noto per il suo utilizzo di schemi tattici fluidi, spesso cambiando la formazione a seconda dell’avversario e delle circostanze. In termini di adattabilità al Bayern, Tuchel ha già dimostrato di poter avere successo in diverse leghe e con diverse squadre. Ha fatto bene al Borussia Dortmund, vincendo la DFB-Pokal ai danni dell’Eintracht Francoforte (in semifinale eliminò proprio il Bayern), e più recentemente ha portato il Chelsea alla vittoria della Champions League nella sua prima stagione alla guida dei Blues.

Welcome to FC Bayern, Thomas Tuchel! 🔴⚪ pic.twitter.com/3hfUaP6RuK

— FC Bayern Munich (@FCBayernEN) March 25, 2023

Inoltre, Tuchel ha sfiorato uno storico Triplete col Paris Saint-Germain nel 2020, vincendo Ligue 1 e Coppa di Francia e perdendo la finalissima di Champions proprio col Bayern Monaco. Naturalmente, la guida del Bayern sarà una sfida diversa per Tuchel rispetto alle sue esperienze precedenti, ma la sua capacità di adattarsi e di lavorare con giocatori dai diversi stili di gioco dovrebbe bastare a renderlo il tecnico ideale per i bavaresi. Resta da vedere come si adatterà al sistema di gioco del Bayern e ai giocatori che ha a disposizione, ma se riuscirà a portare il suo stile organizzato e aggressivo al club, allora potrebbe avere molto successo in Baviera.

Un giocatore che potrebbe beneficiare del suo arrivo è Leon Goretzka. Tuchel ha dimostrato di saper sviluppare e sfruttare al meglio le qualità dei centrocampisti in grado di far girare la palla velocemente e con precisione, e il classe ‘95 potrebbe rivelarsi un elemento chiave nella sua visione di gioco. Inoltre, i difensori centrali Matthijs De Ligt e Dayot Upamecano potrebbero trarre beneficio dall’esperienza di Tuchel nella gestione della difesa a tre. L’ex tecnico del Chelsea, infatti, ha dimostrato di essere in grado di organizzare una difesa solida e ben strutturata, in particolar modo proprio a Londra, col compatto trio composto da Thiago Silva, Rüdiger e Christensen che rese la retroguardia dei Blues una delle meno perforate d’Europa.

Official: Thomas Tuchel becomes new Bayern head coach on a contract valid until June 2025. 🚨🔴🤝🏻 #FCBayern

Tuchel will start this new chapter on Monday with first training session. pic.twitter.com/k2g7K1XjKg

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 24, 2023

Infine, giocatori come Joshua Kimmich e Alphonso Davies, che sono noti per la loro versatilità e capacità di giocare in diversi ruoli, potrebbero trarre beneficio dalla capacità di Tuchel di creare soluzioni tattiche flessibili e adattabili in base all’avversario. In generale, il tedesco ha dimostrato di essere un allenatore capace e creativo, che ha la capacità di adattare il suo stile di gioco ai giocatori a sua disposizione. Se riuscirà ad adattarsi alla cultura del Bayern Monaco e a ottenere la fiducia dei giocatori, potrebbe essere in grado di creare una squadra ancora più forte e competitiva.

Thomas Tuchel, inoltre, ha molta più esperienza rispetto a Nagelsmann (che fu suo collaboratore tecnico nella seconda squadra dell’Augsburg nel 2008), avendo allenato in passato squadre come il Mainz, il Borussia Dortmund, il Paris Saint-Germain e, più recentemente, il Chelsea, che lo ha esonerato a inizio settembre scorso dopo il ko per 1-0 in casa della Dinamo Zagabria in Champions League. Tuchel ha dimostrato, inoltre, di avere una grande abilità tattica, in grado di adattarsi a situazioni e avversari diversi, e ha una forte personalità e un atteggiamento autoritario che può essere utile per gestire il grande talento presente nella rosa del Bayern Monaco.

Thomas Tuchel’s first match as a Bayern manager will be against his former club Dortmund 👀 pic.twitter.com/RY3oTJtAjX

— 433 (@433) March 24, 2023

L’incrocio tra Bayern Monaco e Manchester City nei quarti di finale della Champions League 2022-2023 – andata l’11 aprile all’Etihad Stadium, ritorno il 19 all’Allianz Arena – è sicuramente uno dei match più attesi della competizione e lo sarà ancor di più dopo il cambio sulla panchina dei bavaresi. Tuchel e Guardiola, infatti, si ritroveranno da avversari dopo la finale del 2021. La partita potrebbe essere un’occasione per il primo di dimostrare ancora una volta le sue capacità tattiche contro un avversario di livello come il tecnico spagnolo.

Il Bayern Monaco dovrà fare i conti con un Manchester City in grande forma, che ha mostrato un grande livello di gioco nella fase a gironi della Champions League e agli ottavi col Lipsia e che ha dalla sua parte un Haaland da 42 gol stagionali. La sfida si preannuncia equilibrata e potrebbe dipendere dai dettagli, che spesso e volentieri in partite del genere fanno la differenza. In ogni caso, il duello tra Bayern Monaco e Manchester Citysarà sicuramente uno spettacolo e un banco di prova importante per Tuchel e i suoi. Sarà interessante vedere se il tecnico tedesco riuscirà a ripetere il capolavoro tattico di due anni fa con il Chelsea, o se Guardiola avrà la meglio con il suo Manchester City.

Thomas Tuchel will receive a contract until 30th June 2025 and will supervise squad training for the first time on Monday. pic.twitter.com/kXZGxHPXdB

— FC Bayern Munich (@FCBayernEN) March 24, 2023

Nella sopracitata finale del 2021 tra Chelsea e City che vide la vittoria di Tuchel, quest’ultimo mise in pratica una tattica difensiva impeccabile, limitando al minimo le occasioni degli avversari e sfruttando al meglio le ripartenze. Sarà anche interessante vedere come Guardiola affronterà la sua ex squadra (lo spagnolo guidò i bavaresi dal 2013 al 2016, vincendo tre campionati e raggiungendo in altrettante occasioni le semifinali di Champions) e come il Bayern Monaco risponderà alle tattiche del tecnico spagnolo. In ogni caso, si prevede una sfida molto equilibrata e spettacolare tra due squadre di altissimo livello.

La sfida di Tuchel in Bundesliga sarà quella di guidare il Bayern alla riconquista del titolo nazionale, superando il Borussia Dortmund che attualmente occupa la prima posizione in classifica. Non sarà un compito facile, ma Tuchel ha dimostrato in passato di saper gestire situazioni complesse e di saper motivare i suoi giocatori per raggiungere obiettivi ambiziosi. Sarà interessante vedere come riuscirà a gestire la pressione e a far giocare al meglio la sua squadra per ottenere il massimo risultato in campionato. Il neo tecnico del Bayern debutterà in panchina proprio contro la sua ex squadra, il Borussia Dortmund, nell’attesissimo Klassiker in programma il 1 aprile all’Allianz Arena.

Dennis Izzo

Fonte foto in evidenza: WallpaperCave

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