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Serie A, top&flop: vola il Napoli, Milano è nerazzurra, si rilancia la Roma

Giunge al termine anche la 21esima giornata di una Serie A che vede un’unica grande protagonista: il Napoli. Tra le inseguitrici spunta fuori l’Inter lontana, però, tredici lunghezze. Male, invece, il Milan che non riesce più ad uscire dal periodo di grande difficoltà. Al contrario, si rilancia la Roma che sale al terzo posto. Tuttavia, senza ulteriori spoiler, andiamo a vedere cos’è successo in questo lunghissimo turno di campionato.

Gli anticipi del sabato

Il programma di questa 21esima giornata, si apre alle ore 15 di sabato con la sfida tra la Cremonese e il Lecce. La squadra di Ballardini, sfavillante in Coppa Italia con le clamorose eliminazioni di Napoli e Roma, non riesce a ripetere le stesse prestazioni anche in campionato. Nella ripresa, dopo un primo tempo chiuso a porte inviolate, cadono sotto le reti di BaschirottoStrefezza. La partita, dunque, termina 0-2 per i pugliesi che vedono salire il loro vantaggio sulla zona retrocessione a nove punti.

Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, è tempo di RomaEmpoli. In uno stadio “Olimpico” ancora una volta sold-out, i ragazzi di José Mourinho partono come meglio non potrebbero. Nel giro dei primi sei minuti, tutte e due le volte da calcio d’angolo, vanno a segno con IbanezAbraham chiudendo difatti già la partita. Le parate di Vicario e gli errori offensivi degli ospiti, blindano il risultato sul 2-0 per i giallorossi che salgono al terzo posto in classifica.

⏱️ FT | La @OfficialASRoma centra la vittoria casalinga! 🎯#RomaEmpoli 2️⃣-0️⃣ pic.twitter.com/Kd9gATMgug

— Lega Serie A (@SerieA) February 4, 2023

In serata, alle 20:45, tocca scendere in campo a SassuoloAtalanta. Reduce dalla netta vittoria di “San Siro” contro il Milan, la squadra di mister Dionisi fa un’altra grande vittima. Aiutata dall’espulsione (dubbia) nel primo tempo di Maehle, nella ripresa, i neroverdi passano in vantaggio grazie alle rete di Laurentié. Nei minuti finali, qualche altra occasione anche per raddoppiare ma al triplice fischio finale il punteggio è di 1-0.

⏱️ FT | 𝗩𝗜𝗧𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗡𝗘𝗥𝗢𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘: decide Armand Lauriente! ⚫🟢 #SassuoloAtalanta pic.twitter.com/6HJtu1v8nK

— Lega Serie A (@SerieA) February 4, 2023

La domenica di Serie A

In un calendario sempre più spezzatino, sono quattro le partite che si disputano nella giornata di domenica.

Partiamo da quella delle 12:30 che mette di fronte SpeziaNapoli. Nonostante alcune assenze pesanti, i padroni di casa riescono a resistere per un tempo ma nella seconda frazione i partenopei prendono il largo. Tutto grazie ad un rigore conquistato dopo pochi secondi e trasformato da Kvaratskhelia. A metà frazione, poi, arriva la doppietta del solito incontenibile Victor Osimhen che regala il successo per 0-3 alla squadra di Luciano Spalletti sempre più capolista imprendibile della Serie A.

⏱️ FT | Il @sscnapoli vola sulle ali di Kvara e Osimhen! 🛫 #SpeziaNapoli pic.twitter.com/F1PJuu2UvB

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Nel pomeriggio, allo storico orario delle 15, si sfidano TorinoUdinese in una gara che potrebbe rivelarsi uno spareggio per la Conference League. Ad aggiudicarselo, di misura, la squadra di mister Juric che vince l’incontro per 1-0 grazie alla rete di un inaspettato Karamoh. Tre punti importanti che, almeno per ora, valgono il settimo posto in classifica.

Alle ore 18, al “Franchi”, si affrontano Fiorentina e Bologna in una partita iniziata subito forte con il rigore trasformato da Orsolini e l’istantaneo momentaneo pareggio firmato Saponara. Nel secondo tempo, a decidere la partita e confermare il buon periodo della squadra di Thiago Motta ci pensa Posch che batte Terraciano e regala la vittoria per 1-2 ai rossoblù.

In serata, alle ore 20:45, è tempo del “Derby della Madonnina”: quello che oppone InterMilan. Per cercare di invertire la rotta delle ultime giornate, mister Pioli schiera un 3-5-2 che non dà i frutti sperati. La prima frazione, infatti, è un dominio neroazzurro siglato dal colpo di testa vincente di un Lautaro Martinez in grande forma. Nella ripresa, la squadra campione d’Italia in carica prova a cambiare qualcosa con l’ingresso in campo di Leao e Diaz ma non riesce a recuperare una partita giocata quasi per non prendere un’imbarcata pesante come quella in Supercoppa. Vince 1-0 la squadra di Simone Inzaghi che consolida la seconda posizione.

⏱️ FT | Il derby di Milano stasera ha un nome e un cognome: Lautaro Martinez. #InterMilan pic.twitter.com/y9ZKMbTOpj

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Le partite del lunedì

Il 21esimo turno di campionato continua nella giornata di lunedì con altre due sfide in programma.

Iniziamo da quella del “Bentegodi” tra Hellas Verona e Lazio. Una partita importante per ambo le squadre anche se per motivi opposti che, nel primo tempo, vede passare in vantaggio i biancocelesti con un gol allo scadere di Pedro. Nei secondi quarantacinque minuti, invece, partono meglio gli scaligeri che pareggiano con Ngonge. Qualche occasione da una parte e dall’altra ma al termine della partita il risultato è di 1-1.

⏱️ FT | Pedro apre, Ngonge chiude: termina in pareggio la sfida di Verona 👀#VeronaLazio 1️⃣-1️⃣ pic.twitter.com/XQPta1lswf

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Alle ore 20:45 è tempo di MonzaSampdoria. Una partita più piacevole di quanto ci si potesse mai aspettare. L’andamento dei due tempi di gioco è simile. Nella prima frazione, i blucerchiati vanno in vantaggio grazie a Gabbiadini ma vengono poi ripresi da Petagna. Nella ripresa, ancora Doria avanti con la doppietta di Manolo Gabbiadini ma altro pareggio brianzolo, nell’ultimo minuto di recupero, su rigore, di Matteo Pessina. Pareggio beffardo di 2-2 per la squadra di Stankovic che pregustava già una vittoria dal peso specifico importantissimo.

Il posticipo di Serie A

Chiude questa lunghissima 21esima giornata di Serie A, il posticipo del martedì sera tra SalernitanaJuventus. Una partita senza storia che la “Vecchia Signora” mette in discesa già nel primo tempo grazie alle reti di Vlahovic e Kostic. Nella ripresa, mette la ciliegina sulla torta ancora Dusan Vlahovic che con la sua doppietta firma lo 0-3 conclusivo a favore della squadra di Max Allegri.

⏱️ FT | La @juventusfc torna a vincere trascinata da Vlahovic! 🇷🇸💪#SalernitanaJuve 0️⃣-3️⃣ pic.twitter.com/xkDMqFZBfO

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                                                                                               TOP

DYBALA: la squadra di José Mourinho non può fare a meno di lui. Contro l’Empoli è ancora una volta decisivo con le due reti giallorosse che portano i suoi assist. Avrebbe pure l’opportunità di segnare ma il suo mancino, al termine di un’azione solitaria, esce fuori di poco. Quando si accascia a terra per una pesante botta alla schiena tutto lo stadio trattiene il respiro. Poi lo lascia andare quando vede che si rialza. OSSIGENO PURO PER LA ROMA.

LAURENTIE’: esplosività, dribbling e tanta voglia di incidere. Contro l’Atalanta ci riesce alla grande siglando la rete che difatti decide la partita. Miglioramenti anche nel fraseggiare con i compagni che diverse volte sono stati mandati in porta senza però riuscire a battere nuovamente Musso. Nuovo motto in casa neroverde: LIBERTE’. FRATERNITE’. LAURENTIE’.

OSIMHEN: ogni partita diventa sempre più decisivo. Questa volta contro lo Spezia gli basta volare in cielo per battere di testa Dragowski. Non contento gliene rifila poi un altro facile facile a porta praticamente sguarnita. La maschera ce l’ha. I superpoteri pure. Manca solo il mantello ma a Napoli è già un SUPEREROE.

LAUTARO: a proposito di supereroi, non è da meno l’attaccante argentino dell’Inter che nelle ultime cinque giornate è andato sempre a segno. Domenica sera, ci pensa lui a decidere il derby contro il Milan con un colpo di testa che trafigge Tatarusanu e i tifosi milanisti. L’INCORNATA DEL TORO.

GABBIADINI: la sua doppietta, purtroppo per la Sampdoria, non è riuscita a regalare una vittoria alla squadra di Stankovic ma con un Quagliarella in campo col contagocce, Manolo è diventato l’anima dei blucerchiati. Lotta e combatte per raggiungere una salvezza che, per ora, appare quasi impossibile. Lui, però, ci prova lo stesso. L’ULTIMO A MOLLARE.

VLAHOVIC: in conferenza stampa mister Allegri dice che non ha mai visto così in forma l’attaccante serbo da quando è arrivato alla Juventus. Il campo gli dà ragione. Prestazione devastante di uno che ha la voglia di spaccare il mondo e dimostrare quello che sa fare. La sua doppietta fa conquistare alla Vecchia Signora tre punti delicati in trasferta in uno scontro diretto per la salvezza (sempre per citare il tecnico bianconero). ALLA RICERCA DELLA FELICITA’.

                                                                                           FLOP

MAEHLE: detto che qualche dubbio resta sul fatto che il suo intervento fosse da rosso o meno, la sua espulsione di certo rende particolarmente in salita la strada dell’Atalanta che non riesce a superare il monte Sassuolo. Sconfitta pesante per la squadra di Gasperini in lotta per un posto nella prossima Champions League. Forse, non è ancora il TEMPO DELLE M(A)E(H)LE.

RECA: sfortunato quanto imprudente, l’ingenuità del terzino dello Spezia è grande. Dopo quindici secondi della ripresa valuta male il rimbalzo della palla facendosi carambolare la sfera sul proprio braccio largo. Nessun dubbio per il direttore di gara che assegna subito il calcio di rigore. COME UN ELEFANTE IN UNA CRISTALLERIA.

KALULU: che tutto il Milan dell’ultimo mese sia irriconoscibile rispetto a quello della passata stagione credo sia un dato di fatto. Tra i giocatori più in crisi, uno dei volti sorprendenti del campionato scorso che ha fatto innamorare tutti i tifosi rossoneri. Anche contro l’Inter, però, il difensore francese va in difficoltà non riuscendo ad anticipare mai gli attaccanti interisti. FIDUCIA DA RITROVARE.

IMMOBILE: non ancora al meglio dopo il ritorno dall’infortunio, l’attaccante della nazionale non sta riuscendo completamente ad incidere nelle partite della Lazio. Contro l’Hellas Verona produce poco o nulla tantoché mister Sarri lo sostituisce nel finale per far posto ad un Felipe Anderson non al meglio. L’attaccante numero 17, come la canzone di Alessandra Amoroso, in campo RESTA IMMOBILE.

Fonte foto: Lega Serie A

Giuseppe Rosario Tosto

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