Non sappiamo se la scelta sia definitiva e dettata dall’istinto o se Genovese cambierà idea, sta di fatto che al momento bisogna prendere atto della decisione, da lui stesso annunciata su Facebook
Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
Carmelo Genovese non parteciperà più ad alcuna trasferta della Reggina. Genovese è un tifoso speciale, simpaticamente denominato “Il boss delle trasferte” per la sua presenza fissa in tutti i campi d’Italia in cui gioca la squadra amaranto. Oggi però, a Cittadella, si è verificato un episodio che gli ha fatto prendere una decisione dura ma, per lui, inevitabile: non prenderà più parte a nessuna trasferta amaranto. Non sappiamo se la scelta sia definitiva e dettata dall’istinto o se Genovese cambierà idea, sta di fatto che al momento bisogna prendere atto della decisione, da lui stesso annunciata su Facebook.
“Questo – ha scritto – è un comunicato personale rivolto a tutti i tifosi e società Reggina 1914. Oggi in una intervista a caldo ho usato un termine sbagliato verso la Curva Sud. Non c’è stata nessuna intimidazione verso nessuno, e me ne scuso, ma un invito come in altre occasioni di non mettere striscioni o pezze qualunque che ogni tifoso, specie in trasferta, vorrebbe mettere. Pertanto il sottoscritto, come “boss delle trasferte”, ha preso una decisione: non sarò più presente nonostante l’abbonamento e nonostante abbia pianificato trasferte per il resto del campionato. Questo modo non mi appartiene, vi chiedo scusa con le lacrime agli occhi. NB: sarò sul pullman per Cosenza ma non entrerò allo stadio, ma solo per ringraziare 50 persone che mi hanno dato fiducia. Mi scuso ancora e oggi e sempre Forza Reggina”.
Motivo della scelta, a quanto pare, l’impossibilità a mettere alcun tipo di striscione nel settore ospiti; decisione presa dagli ultras della Curva Sud, con cui Genovese si sarebbe rivolto male. Successivamente è arrivato il dietrofront, con tanto di scuse e la difficile decisione di cui sopra.
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