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Prevenzione delle truffe: incontri dei carabinieri con la comunità spoletina

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Organizzati incontri da parte dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Spoleto a favore della comunità cittadina del territorio. I cicli di conferenze effettuate a febbraio e marzo e finalizzate alla prevenzione delle truffe e dei furti ai danni degli anziani sono orientati principalmente a fornire strumenti di salvaguardia e tutela per evitare di essere vittima dei reati che maggiormente li coinvolgono.

Negli ultimi 20 giorni il personale del Comando Stazione di Spoleto ha effettuato 5 incontri nel centro cittadino e nelle frazioni limitrofe con circa 400 anziani che hanno partecipato attivamente ponendo domande e curiosità.

Si è posto l’accento sulle truffe maggiormente effettuate utilizzando la tecnica dell’incidente patito dal parente facendosi passare per finti avvocati o appartenenti alle forze di polizia con il fine principale di creare empatia e fiducia per farsi consegnare denaro e gioielli.

L’attività di sensibilizzazione su specifici temi mediante incontri con le possibili vittime si affianca al progetto attuato da circa tre mesi dalle Stazioni della Compagnia spoletina relativo al contatto “porta-porta” con il cittadino nelle frazioni attuato da Carabinieri in uniforme con l’autovettura con i colori d’istituto.

Il fine dell’Arma dei Carabinieri è proprio quello di giungere ai possibili obiettivi maggiormente esposti per fascia d’età e collocazione dell’abitazione de-localizzata rispetto al centro abitato.

Gli incontri, particolarmente apprezzati, proseguiranno negli altri comuni della giurisdizione della Compagnia di Spoleto continuando così il progetto della prevenzione dell’Arma mediante contatto diretto con i cittadini e la distribuzione di volantini con consigli utili da seguire in questi casi ovvero:

  • non aprire la porta a sconosciuti;
  • non fornire dettagli su strumenti social o altri strumenti tecnologici sulla presenza o meno in casa, ovvero in vacanza lontano da casa;
  • non assecondare richieste di denaro riconducibili a possibili incidenti che possano aver coinvolto parenti e non consegnare oggetti di valore;
  • richiedere immediato intervento dell’Arma dei Carabinieri e supporto sul posto di figli e parenti;
  • non consentire a soggetti sconosciuti di introdursi nell’abitazione né tanto meno metterli in condizione di conoscere ove sono custodite somme di denaro e gioielli.

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