Porsche è in trattativa con Google per instaurare all’interno dei suoi veicoli il suo nuovo software. Ma questo accordo è uno dei tanti che le case automobilistiche cercano di ottenere per migliorare sempre di più l’esperienza di guida dei propri clienti. In effetti le varie aziende, oggi mirano a produrre delle vetture sempre di più all’avanguardia con sistemi simili a quelli dei computer o degli smartphone. Il CEO di Porsche, Oliver Blume, è in continuo contatto con Google per integrare il suo software all’interno dei sistemi infotainment.
Cosa sappiamo sull’accordo
Le informazioni a disposizione sono ancora scarse e quelle che si hanno non sono ancora ufficiali. Dunque per il momento non si hanno a disposizione fonti attendibili, ma solo ipotesi su cui avere un’idea generale per quanto riguarda questa trattativa. Si pensa che, nel caso di raggiungimento dell’accordo sarà possibile accedere direttamente dall’auto ad applicazione come Google Maps e Google Assistant, senza dover collegare alcuno smartphone.
Riguarderà tutti i veicoli Porsche?
L’integrazione del software Google all’interno dei veicoli Porsche oltre che non essere certa, non è possibile sapere al momento se comprenderà tutti i veicoli della casa automobilistica tedesca o solo alcuni. Si potrebbe ipotizzare che Porsche voglia aprire un nuovo capitolo della propria storia focalizzandosi, magari, solo sulle auto elettriche. Questa volontà di modernizzare i propri modelli e la propria immagine a livello internazionale non ha colpito solo Porsche, ma tante altre aziende in giro per il mondo. Oltre all’elettrico, che si dimostra sempre di più l’elemento su cui costruire il proprio futuro, le società puntano anche a migliorare i sistemi di infotainment.
Cosa sono i sistemi di infotainment
I sistemi di infotainment riguardano i display installati nei veicoli. Questi display, ormai presenti su quasi tutte le vetture, permettono di garantire una maggiore comodità alla guida. In effetti, grazie a queste impostazioni è possibile vedere le informazioni del proprio veicolo, impostare una propria playlist musicale o rimanere informati sul traffico. Con il passare del tempo e con la tecnologia che si migliora giorno dopo giorno, le case automobilistiche mirano a rendere i propri prodotti i più efficaci possibili, con sistemi di ultima generazione. In effetti, si può pensare che le macchine ormai siano più dei computer a quattro ruote, il che non è del tutto sbagliato. L’obiettivo delle società di auto è quello di garantire un’esperienza di guida sempre più positiva per i propri clienti. Per tanto, migliorare i sistemi di infotainment si dimostrare essere cruciale.
Nuovo capitolo per Porsche
Come detto, il possibile accordo tra Google e Porsche si può dimostrare un grande cambiamento per l’azienda tedesca. Questo anche perché Porsche spesso è stata riluttante all’idea di utilizzare il software di Google, per una questione di privacy. Con il tempo, però, le cose possono cambiare, anche per una questione di necessità. Non sempre si attuano cambiamenti per volontà, ma perché si è spinti da nuovi obiettivi che inducono a delle riflessioni per far si che si realizzino. Infine, Porsche, per il proprio futuro cercherà di instaurare delle trattative con alcune aziende tecnologiche della Cina per la sua futura gamma di veicoli.