Moncada Energy Agrigento 93
Kienergia NPC Rieti 68
Moncada Energy Agrigento: Grande 22, Francis 10, Ambrosin 19, Chiarastella 6, Marfo 13, Costi, Bellavia, Peterson 9, Negri 9, Mayer 3, Traore 2. All.: Cagnardi
NPC Rieti: Rotondo 2, Geist 13, Feliciangeli, Del Testa, Maglietti 1, Nonkovic 3, Marchiaro, Bonacini 8, Godwin, Tucker 10, Zugno 20, Timperi 12. All Ceccarelli
Arbitri: Mauro Moretti, Alex D’Amato, Vincenzo Di Martino
Note: parziali: 31-13, 16-24, 22-18, 24-13
Una Fortitudo straripante demolisce la NPC Rieti con il punteggio di 93 a 68.La squadra di coach Cagnardi fa sua la posta con un primo quarto impeccabile che ha stordito gli ospiti costretti sin da subito a risalire la corrente e con una seconda parte di gara praticamente perfetta sul piano dell’intensità difensiva e offensiva. Mattatore è Alessandro Grande con 22punti. Bene anche Ambrosin (19punti), Marfo (13 punti) e Francis (10punti). Di contro, Rieti mostra tutti i suoi limiti, incassa la quarta sconfitta consecutiva e non riesce ad allontanarsi dai bassifondi della classifica. Per gli amaranto-celesti i 20punti di Zugno sono l’unica luce in una serata storta. Nello starting five di coach Cagnardi non c’è Costi ma Grande, Ambrosin, Chiarastella, Francis e Marfo; coach Ceccarellirisponde con Zugno, Geist, Timperi,Tucker e l’ex Rotondo. Parte fortissimo Agrigento: Alessandro Grande ha la mano calda e mette le ali ai biancazzuri che si aggiudicano il primo quarto in maniera perentoria(31–13). Sul versante opposto, coach Ceccarelli riassetta il quintetto prendendo le giuste contromisure, circostanza che riaccende Rieti nei secondi 10′. Trascinata da un ottimo Zugno, infatti, gli amaranto-celesti risalgono la corrente fino al -6 (43-37). La Fortitudo, tuttavia, non sbanda e, alla pausa lunga, mantiene il vantaggio in doppia cifra (47-37). La terza frazione indirizza il match in direzione Fortitudo: Francis è assoluto protagonista con un paio di giocate spettacolari e trascina i biancazzurri fino al +15 (69–55). Gli ultimi dieci minuti non spostano gli equilibri: seppur caratterizzato da un certo nervosismo, Agrigento è brillante e dilaga ritoccando il vantaggio sulle ali dell’entusiasmo. Per i biancazzurri c’è l’occasione di incrementare ulteriormente il bottino in classifica sfruttando il prossimo impegno casalingo contro la Ju.Vi Cremona.
Foto Nino Piraneo