mare-fuori-inarrestabile:-dopo-il-record-di-streaming,-boom-anche-sui-social

Mare fuori inarrestabile: dopo il record di streaming, boom anche sui social

Impossibile non aver sentito parlare di Mare Fuori, la fiction Rai che sta facendo impazzire l’Italia. 12 milioni di streaming in un solo giorno, e anche su tv e social non si parla d’altro: il giovane cast ha persino avuto l’onore di salire sul palco dell’Ariston durante la settimana di Sanremo. A cosa è dovuto questo enorme successo? 

Mare Fuori: la trama 

Mare Fuori debutta su Rai 2 nel 2020, quando ancora neanche si sospettava il grande successo che avrebbe avuto. Diretta da Ivan Silvestrini, la fiction ha come protagonisti un gruppo di adolescenti reclusi nell’IPM di Napoli, istituto penitenziario minorile che si affaccia sul mare. Ed è proprio il mare, che fa da sfondo alle vite travagliate dei detenuti, a essere il filo conduttore della serie. I ragazzi lo guardano da dietro le sbarre sognando la libertà e traendone conforto. Nel frattempo, la vita nell’IPM va avanti, tra amori, vendette, amicizie speciali e non poche morti di giovani vittime del Sistema. A dirigere l’istituto è Paola Vinci (interpretata da Carolina Crescentini) donna tanto forte quanto sensibile che dopo l’iniziale diffidenza riesce a conquistare il cuore dei ragazzi, assumendo un ruolo quasi materno. Ruolo analogo quello di Massimo Esposito (interpretato da Carmine Recano), o come preferiscono chiamarlo i giovani detenuti “Comandá, che dà un prezioso contributo alla gestione dell’IPM.

Il successo (non solo televisivo) 

Mare Fuori non è la solita fiction Rai, e i numeri lo dimostrano alla perfezione. Basti pensare che solo nella giornata del 13 febbraio – giorno dell’uscita della parte finale della terza stagione – su Raiplay si sono registrati 12 milioni di ascolti. Per non parlare delle classifiche Netflix, dove Mare Fuori ha ormai residenza fissa: nessuna serie è riuscita a scardinarla, nemmeno la nuova stagione di YouInoltre è interessante sottolineare come il 45% degli spettatori sia composto da under 25 (70% in totale se ci riferiamo agli under 35): dato del tutto inedito per una serie Rai, con un pubblico abituale prevalentemente composto da over 55.  

Una serie da record, anche sui social

Il successo di Mare Fuori non si misura solo in termini di share e visualizzazioni: la serie è ormai diventata un vero e proprio fenomeno social. Già al termine della seconda stagione l’ingresso trionfale di Rosa Ricci nell’IPM è diventato un trend. Anche la stessa attrice Maria Esposito ha cavalcato l’onda della viralità divertendosi a interpretare la sua Rosa anche su Tik Tok, raggiungendo in poco tempo dal suo debutto quasi un milione di follower. E poi, via a meme di ogni tipo. 

Una copertura mediatica del tutto inedita per una fiction Rai, che tradizionalmente sono sempre state “di nicchia”, o comunque seguite da target molto diversi dalla Generazione Z

Mare Fuori: i punti di forza 

Il successo di Mare Fuori, per quanto incredibile, è tutt’altro che inspiegabile: vedere per credere. Per chi non l’avesse ancora fatto o non ne fosse ancora convinto, ecco alcuni dei punti di forza della serie. 

La caratterizzazione dei personaggi 

In Mare Fuori, differentemente da quanto ci potremmo aspettare da una serie ambientata in un carcere, non ci sono buoni e cattivi. O, almeno, nessuno lo è mai in modo definitivo: la caratterizzazione dei personaggi è estremamente dinamica. Anche il personaggio più odiato può farci commuovere dopo averne conosciuto la storia, o diventare il nostro preferito a fine stagione. Questa scelta è cruciale, in quanto rispecchia alla perfezione la crescita personale dei detenuti dell’IPM, che è prima di tutto un istituto educativo. D’altronde, per quanto sappiano essere crudeli e spietati, sono solo ragazzi, succubi di un sistema più grande di loro. Parafrasando l’iconica sigla, «Se sono nato qua qual è la colpa mia?». 

Il messaggio  

Una serie che tratta temi così delicati non può che portarsi dietro un’importante lezione morale, che è riassunta perfettamente nel titolo: c’è sempre il mare fuori. Non è mai tutto perduto. Non è mai troppo tardi per riscattarsi e diventare delle persone migliori. Ed è un messaggio che arriva dritto al cuore degli spettatori – molti dei quali giovanissimi – con il suo linguaggio schietto e sincero. 

A incarnare questa morale è in primis Carmine, interpretato da Massimiliano Caiazzo. Nonostante sia nato nella famiglia Di Salvo boss camorristi – Carmine ha sempre ripudiato la logica del Sistema. Mentre la famiglia Di Salvo era dedita alla guerra tra clan, lui non ha mai smesso di sognare di aprire un salone di bellezza. E continua a farlo anche dentro l’IPM, dove cerca incessantemente di convincere i suoi compagni ad abbandonare la logica autodistruttiva della camorra. Per questo è stato soprannominato “O Piecr“, anche se come lui stesso ha sottolineato “ci vuole coraggio ad essere una pecora in mezzo ai lupi”. Ma – senza fare spoiler – Carmine non è di certo l’unico ad aver avuto il coraggio di intraprendere questa strada. La possibilità di riscatto è aperta a tutti, anche ai più convinti camorristi. 

La musica 

Se parliamo di punti forti di Mare Fuori non possiamo non citare ‘O Mar For, canzone che Matteo Paolillo (giovane attore che interpreta Edoardo Conte) racconta di aver scritto sotto la doccia, e che è ora diventata l’iconica sigla della serie. Ma non parliamo solo di colonna sonora: la musica è un tema portante anche all’interno della serie. I momenti in cui si canta e si suona sono momenti di unione, dove vengono meno tutti gli screzi che stanno dietro la guerra tra clan. A incarnare la forza salvifica della musica è in primis “CardioTrap“, ragazzo dalla vita estremamente difficile che riesce a rielaborare i suoi traumi scrivendo. A questo personaggio sono attribuiti testi tutt’altro che banali, come “Sangue nero”, contro la logica spietata della camorra e “L’amore che fa male“, che denuncia la violenza domestica. Durante l’ultima stagione a lui si è aggiunta una nuova voce: quella di CrazyJ, che sicuramente avrà ampio spazio nelle prossime stagioni. 

Il cast, giovane e unitissimo  

Difficile immaginare il successo di Mare Fuori senza il suo cast. Tra gli attori si sono instaurati profondi legami di amicizia che non passano inosservati neanche sul set. Uno degli esempi più lampanti è l’estrema complicità tra Carmine e Filippo, grandi amici sia nella serie che nella realtà. A interpretarli Massimiliano Caiazzo e Nicolas Maupas che hanno raccontato la loro storia in una recente intervista a Cattelan

La partecipazione a Sanremo 

Per coronare questo successo, in concomitanza con l’uscita della terza stagione, il cast di Mare Fuori è stato accolto sul palco dell’Ariston durante la quarta puntata del Festival di Sanremo. Ovviamente non potevano non cantare insieme a tutta Italia ‘O Mar Forche tanti utenti su Twitter hanno goliardicamente definito “inno nazionale“, da cantare con la mano sul cuore. 

pensa cantare l’inno nazionale a sanremo e restare umili sull’aereo pic.twitter.com/7q1yRg3WU8

— ~sunrise; mf3 era (@sunrisearchive) February 16, 2023

Alice Maria Reale

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *