Una banda di ladri – impossibile pensare ad un malvivente solitario – s’è intrufolata in un ex stabilimento ittico di contrada “Santa Maria” a Sciacca, da tempo sotto sequestro per ordine della sezione fallimentare del Tribunale di Sciacca, riuscendo a smontare e rubare i cavi in rame della linea elettrica di collegamento dal contatore alla sala motori, e i cavi in rame dei quadri e dell’impianto elettrico della struttura. I malfattori hanno portato via anche i tubi in rame degli impianti di refrigerazione delle celle frigo.
L’ammontare del danno ammonta a ben 150.000 euro, non coperto da assicurazione. Il custode fallimentare, dopo la scoperta, ha formalizzato la denuncia di furto, a carico di ignoti, ai carabinieri della Compagnia cittadina. I ladri, da una prima ricostruzione dell’accaduto, sono entrati in azione, in un periodo compreso tra l’11 e il 15 febbraio. In azione sarebbero entrati almeno due o più malviventi. Avrebbero pianificato il raid, e una volta dentro hanno fatto razzia di cavi. Una relazione dettagliata è stata inviata anche alla Procura della Repubblica di Sciacca.
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