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La Spagna ama le nostre città d'arte

È mania città d’arte per i viaggiatori spagnoli che confermano la grande affezione per l’Italia. A suggellare il successo dell’offerta turistica italiana promossa da Enit anche i Reali spagnoli. Filippo VI con la consorte Letizia Ortiz, infatti, hanno visitato lo stand Italia in occasione della principale fiera del settore in Spagna, la Fitur, presso il centro fieristico Ifema di Madrid.

La manifestazione consente all’Italia turistica di farsi apprezzare a livello internazionale in un appuntamento che riunisce i maggiori professionisti del settore turistico e accorpa le ultime tendenze, e che nel 2022 ha superato con 600 espositori e rappresentanti ufficiali di 70 Paesi per oltre 111.193 presenze. Enit è presente con uno stand di 400 mq con 4 Regioni quali Calabria, Campania, Emilia Romagna, Veneto e la Repubblica di San Marino insieme a Visit Brescia e privati nonché la compagnia di bandiera Ita Airways.

Città d’arte e le altre mete degli spagnoli in Italia

In generale, la visita delle città d’arte è la principale motivazione che spinge i turisti spagnoli a fare una vacanza in Italia. Tra gli altri prodotti, cresce l’interesse per il balneare, spesso abbinato alla vacanza culturale, la montagna da vivere soprattutto in estate, i laghi e praticare sport. Di tendenza per il mercato anche il turismo enogastronomico e il turismo rurale/natura.

Come dichiara Ivana Jelinic, Ceo Enit, «è vivace il turismo spagnolo verso l’Italia. Il quadro che restituiscono le festività è promettente, con prenotazioni oltre il 40 per cento in più durante le festività rispetto allo stesso periodo del 2021/2022. Sintomo che stiamo lavorando bene in termini di promozione e di relazioni con i principali stakeholders».

Numeri in crescita

Nei primi nove mesi del 2022, i viaggiatori spagnoli in Italia sono aumentati del +175,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. Allo stesso modo la crescita ha riguardato la spesa turistica sostenuta. Inoltre, anche il numero dei pernottamenti ha visto un incremento consistente pari a circa un +125 per cento rispetto al periodo gennaio-settembre 2021.

Infine, lo scorso dicembre, gli arrivi aeroportuali spagnoli in Italia sono cresciuti del +44 per cento sul 2021. Per gennaio 2023 le prenotazioni dalla Spagna, al momento, sono circa 17.300 e superano del +125,6 per cento lo stesso mese 2022. «Tra i viaggiatori spagnoli, quelli più interessati a visitare l’Italia sono i madrileni: dalla capitale oltre 14mila prenotazioni, l’83,2 per cento dei volumi previsti in gennaio dalla Spagna e il 5,8 per cento del complessivo internazionale» commenta Sandro Pappalardo, consigliere cda Enit.

Campagna “This is Ischia”

Quest’anno Enit per manifestare la vicinanza ad Ischia ha dedicato uno spazio particolare alla campagna This is Ischia messa in piedi in tempi record in meno di 2 mesi dalla tragedia che ha colpito l’isola. L’ intento è coinvolgere sempre di più artisti e influencer internazionali per mantenere viva l’attenzione su una delle perle del golfo di Napoli.

Fitur, la visita dei Reali allo stand Italia
L’arrivo dei Reali di Spagna presso lo stand Enit (foto da Uff. stampa Enit)

Riconoscimenti… reali

L’offerta turistica del nostro Paese ha ricevuto anche un importante riconoscimento. Oltre all’apprezzamento per le città d’arte e le bellezze della Penisola da parte dei turisti spagnoli, l’Italia ha ricevuto i complimenti dei reali Filippo VI con la consorte Letizia Ortiz. I sovrani, in visita alla fiera Fitur, si sono soffermati esclusivamente presso gli stand di Spagna, Guatemala e, appunto, Italia. Un lungo incontro tra i regnanti e i vertici Enit, che ha visto uno scambio reciproco di idee e condivisione di piani di sviluppo del settore.

«I Reali di Spagna hanno apprezzato l’Italia turistica, la campagna a sostegno dell’isola di Ischia colpita dalla frana e le strategie messe in campo dall’Italia, principale competitor della Spagna ma anche molto apprezzata dagli spagnoli stessi che la prediligono ogni anno rispetto ad altre destinazioni con arrivi superiori al 44 per cento quest’anno rispetto al 2021» ha commentato Ivana Jelinic, Ceo Enit.

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Articolo aggiornato in data 18 Gennaio 2023
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