Nel frattempo i mercatali vogliono procedere all’elezione di una nuova commissione mercatale.
di a.f. – 17 Gennaio 2023 – 17:56
Una delegazione degli ambulanti che da circa una settimana protestano contro lo spostamento dei mercati di piazza Alfieri e Piazza Libertà oltre che per la riduzione dell’orario, sono stati ricevuti dal Prefetto di Asti, Claudio Ventrice. Il colloquio, che è durato circa una ventina di minuti, ha lasciato soddisfatti gli esponenti dei mercatali guidati da Giancarlo Nardozzi, segretario nazionale del GOIA e dal rappresentante Astigiano Andrea Percia.
“Abbiamo riscontrato una grandissima disponibilità da parte del Prefetto – spiega Nardozzi – mi piacerebbe averlo come interlocutore al posto del Sindaco. Ci ha promesso di convocare nel giro di due settimane un tavolo di confronto con l’Amministrazione Comunale. Noi non retrocediamo dalle nostre richieste e continueremo la nostra battaglia per rimanere, ad orario pieno, in piazza Alfieri”.
Si apre però un altro fronte importante in questa vicenda. I mercatali stanno infatti programmando per i prossimi giorni una protesta davanti alla sede della Regione Piemonte a Torino. Il motivo questa volta è vedersi riconosciuta una commissione che rappresenti la categoria. L’attuale commissione mercatale, infatti, che non appoggia le proteste degli ambulanti, è stata sfiduciata tramite una raccolta firme tra gli stessi operatori, che ha raggiunto più della metà delle sottoscrizioni. “Abbiamo il diritto di interloquire con il comune tramite una commissione che ci rappresenti a pieno- spiega Nardozzi – l’attuale commissione è stata sfiduciata e deve dimettersi, a breve ne eleggeremo una nuova”.
Alcuni esponenti della commissione mercatale, però, non hanno nessuna intenzione di passare la mano, come ha affermato di recente Raffaella Gigliodoro, ritenendo illegittima la procedura intentata dai colleghi. Il rischio che si profila, quindi, è quello di avere due commissioni mercatali entrambi dotate di una propria legittimazione. E all’orizzonte si profila, se le cose non dovessero rasserenarsi, uno scontro legale.
