gerry-scotti-si-commuove-ricordando-i-genitori-a-verissimo

Gerry Scotti si commuove ricordando i genitori a Verissimo

Attualità Cinema e TV

Gerry Scotti, ospite a Verissimo ha raccontato dei suoi genitori e si è commosso

https://immagini.ragusanews.com//immagini_articoli/06-02-2023/gerry-scotti-si-commuove-ricordando-i-genitori-a-verissimo-500.jpg Gerry Scotti si commuove ricordando i genitori a Verissimo

Il presentatore è certamente uno dei protagonisti della nostra tv più amati dal pubblico, la sua sensibilità ha toccato le corde del pubblico che ora lo considerano quasi uno di famiglia. Ieri ha potuto raccontare un po’ del suo passato.

Gerry Scotti, ieri 5 Febbraio è stato il primo ospite di Verissimo. E’ entrato su passi di danza nel salotto di Silvia Toffanin e si è raccontato senza filtri. Ha parlato dei terribili momenti di quando ha avuto il Covid e dell’emozione incontenibile di quando è diventato nonno bis. Pochi giorni fa è nato il piccolo Pietro e la famiglia Scotti si è allargata. E si è commosso ricordando i suoi genitori

” Sono andati via all’improvviso, in due momenti diversi, ma entrambi senza dare avvisaglia, senza una malattia”. Ospite a “Verissimo”, Gerry Scotti si commuove ricordando i propri genitori.
“Mia mamma è scomparsa a 67 anni, mio padre quattro anni dopo. Entrambi li ho salutati la sera prima e il giorno dopo non c’erano più”, racconta con gli occhi lucidi il conduttore, pronto a tornare in onda con la nuova edizione de “Lo show dei record”. ” Non mi hanno dato il tempo di poterli provare a salvare”.

Quindi ha aggiunto: “La vita è strana, vola via in un giorno, nel caso dei miei genitori in una sera. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno”.

Gerry Scotti e il Covid
La sua preoccupazione durante il Covid, era tutta per la piccola Virginia: “Avevamo paura che vivesse peggio tutto questo, invece sia mio figlio Edoardo che sua moglie Ginevra sono stati bravi a spiegarle cosa stesse per succedere. Prendere in braccio Pietro è stata un’emozione intensa, ma anche molto più controllata rispetto a quando presi per la prima volta Virginia.
Sono felicissimo per mio figlio, perché io son figlio unico e lui anche. Entrambi, in modo diverso, abbiamo sentito il peso di questa unicità e adesso sono felicissimo che lui e Ginevra abbiano due bambini. Adesso spero nel terzo nipotino o addirittura nella coppia di gemelli!”.
 

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *