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E' morto Biagio Conte, l'Angelo dei poveri

12 Gen 2023 08:25

E’ morto il missionario laico di Palermo Biagio Conte, il fondatore della Missione di speranza e carita’, cittadella degli ultimi che aiuta ogni giorno 600 persone, da trenta anni al servizio dei piu’ bisognosi. Fratel Biagio, 59 anni, ‘angelo dei poveri’, come da tutti era considerato, era afflitto da una grave malattia. Tantissimi in queste settimane avevano vegliato con lui, sperando in un miracolo.

Una vita spesa in favore dei poveri, degli emarginati e degli ultimi di Palermo, da parte di un missionario laico che ha ridato speranza e dignità non solo ai più sfortunati, ma all’intera città di Palermo, lasciando un segno indelebile. Se ne è andato a 59 anni Biagio Conte, una delle figure più rappresentative del capoluogo siciliano, scomparso a causa di un cancro al colon nonostante il quale negli ultimi mesi aveva continuato ad assistere migliaia di persone, tra senzatetto, ex tossicodipendenti e prostitute, clochard, migranti, ex detenuti, emarginati, nelle sedi della sua “Missione di Speranza e Carità”. Nato il 16 settembre 1963 in una ricca famiglia di costruttori edili, dopo aver lasciato anzitempo la scuola, sembrava avviato a seguire le orme del padre. Scosso dalle atrocità che vede intorno a sé, in particolare in una Palermo sempre più in preda alle disuguaglianze sociali e alla criminalità, si spoglia di tutti i suoi averi e comincia a vivere da eremita.

E’ in quegli anni che compie un lungo pellegrinaggio a piedi fino ad Assisi per incontrare i frati francescani, incontrando così gli insegnamenti di San Francesco. Farà ritorno a Palermo nel 1991, dove trova ancora una condizione di forte disagio sociale e povertà. Biagio Conte decide allora di indossare il saio e portare il bastone, assumendo l’aspetto con cui è stato conosciuto anche a livello nazionale, e mette in piedi la Missione Speranza e Carità, con l’obiettivo di dare conforto e un futuro agli emarginati della città. Un progetto che è passato attraverso l’ambiziosa costruzione delle tre “Città della gioia”: oltre alla “Missione di Speranza e Carità” di via Archirafi, negli anni nascono anche “La Cittadella del povero e della speranza” nell’ex caserma di via Decollati e “La Casa di Accoglienza femminile” in via Garibaldi nei pressi della Magione, dedicata a donne e mamme con bambini.

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