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Cosa significa CBD? Definizione e uso di un principio miracoloso

Hai mai sentito parlare del CBD e dei suoi benefici? Qui ti diciamo tutto quello che devi sapere se vuoi conoscere e assumere questo fantastico principio attivo

Il termine CBD è ormai largamente in uso nel nostro paese, grazie alla sempre più crescente diffusione di prodotti a base di esso, ovvero quelli appartenenti al mondo della canapa e della cannabis.

Tale diffusione, che naturalmente risente delle normative nazionali vigenti nel settore, dipende dall’aumento del numero di negozi specializzati nella vendita, i grow shop, e da tanti rivenditori presenti online.

Ma cosa significa CBD esattamente? Perché si lega alla cannabis? Dove è possibile reperirlo?

  • Il CBD: proprietà e i benefici sul corpo
  • CBD e THC: le componenti principali
  • Il CBD in Italia
  • I prodotti con CBD

Il CBD: proprietà e i benefici sul corpo

Comprendere cosa significa CBD è in realtà molto intuitivo, poiché si tratta semplicemente dell’acronimo di cannabidiolo, un fitocomponente fondamentale delle piante di sativa e della marijuana insieme al THC. Il CBD viene estratto dalla pianta attraverso particolari processi e viene utilizzato per produrre una serie di prodotti, assolutamente legali, destinati a scopi alimentari, cosmetici o curativi.

Secondo numerose ricerche e studi di carattere medico e farmacologico il CBD si rivela un principio attivo a dir poco miracoloso, che può avere effetti benefici davvero incredibili sul nostro organismo, in particolare sul nostro cervello e sul nostro sistema immunitario.

Esso agisce e rimodula il cosiddetto sistema endocannabinoide umano, composto da molecole lipidiche che, in contatto con particolari recettori del sistema nervoso centrale (CB1 e CB2), sono responsabili di funzioni corporee quali la fame, la stanchezza, il dolore e il buonumore. Dunque, quando il cannabidiolo entra in contatto con un sistema endocannabinoide alterato ne modifica lo status e ne ripristina il corretto funzionamento, agendo come antinfiammatorio.

Questa utilissima funzione del CBD lo rende un rimedio perfetto per, ad esempio, dolori cronici, insonnia, ansia, attacchi di panico, crisi epilettiche e tanti altri disagi che generalmente implicano l’uso di medicinali. Per essi, quindi, il CBD diventa una vera e propria terapia al 100% naturale ma altrettanto efficace.

Queste sono le argomentazioni dei sostenitori della cannabis ma naturalmente molti altri studi scientifici vanno fatti in proposito.

CBD e THC: le componenti principali

Per cogliere appieno cosa significa CBD bisogna anche prendere in considerazione l’altro principio attivo presente nelle piante di cannabis, ovvero il THC.

THC è anch’esso un acronimo, ovvero di tetraidrocannabinolo, ma la differenza tra i due è tanto semplice quanto sostanziale: se il CBD non provoca alcun effetto psicotropo, il THC è il responsabile delle conseguenze psicoattive che generalmente vengono attribuite all’assunzione di marijuana.

Le quantità variabili e l’equilibrio tra il CBD e il THC determinano la natura del prodotto che si sta andando a ingerire e gli effetti che, attraverso tale ingerimento, si vogliono ottenere.

Il THC, se consumato in alte percentuali, entra in contatto con recettori del sistema endocannabinoide e provoca euforia, stordimento, confusione e appetito, ma anche esiti antinfiammatori e antidolorifici.

In altre parole, il CBD, come detto, guarisce le infiammazioni e gli stati emotivi negativi ma allo stesso tempo placa gli effetti potenzialmente dannosi del THC: ecco perché un ideale equilibrio tra i due principi attivi è necessario.

Il CBD in Italia

I sostenitori degli effetti benefici del CBD sono ormai moltissimi anche Italia, dove la legge è labile sebbene alquanto tollerante.

L’ultima normativa, la Legge 242,  risale al 2016 e stabilisce che è possibile produrre, coltivare e commercializzare prodotti di cannabis light, ovvero con alta percentuale di CBD, a patto che il quantitativo di THC, per contro, non superi lo 0,6% – il principio psicoattivo di cui abbiamo parlato più sopra, ovviamente è illegale. La soglia di attenzione dei rivenditori deve essere quindi altissima, perché passare all’illegalità, anche inconsapevolmente, è molto semplice.

Numerosi tentativi sono stati fatti per alleggerire o, all’opposto, inasprire le leggi, ma per il momento si fa riferimento a quelle in vigore.

Attualmente, sul territorio nazionale sono presenti numerosi grow shop, specializzati nella vendita di prodotti a base di CBD, coltivatori e rivenditori online e il mercato è molto vivace e crescente.

I prodotti

Un metodo naturale, senza effetti collaterali, ma davvero efficace contro dolore muscolari, ansia, epilessia, malesseri neurologici, artrosi, effetti delle chemioterapie, insonnia e persino psoriasi: ecco cosa significa CBD in termini di salute. Il tutto, naturalmente, senza conseguenze psicotrope.

Sfruttare i principi vantaggiosi del CBD implica l’acquisto, in farmacia o negli store specializzati, di una serie di prodotti con una concentrazione variabile dal 3 al 30%. Essi comprendono, tra i più richiesti, infiorescenze da fumare, drink, condimenti per il cibo, lozioni e creme per il corpo, essenze per vaporizzatori, spray, capsule e tisane, ma anche boccette di olio puro, da diluire in bevande oppure da assumere in gocce sublinguali – il metodo migliore per beneficiare rapidamente dell’efficacia del CBD.

Insomma, qualunque sia la tua esigenza esiste un prodotto a base di CBD che soddisferà le tue esigenze e abitudini di assunzione.

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