I giudici della Corte di Appello di Palermo hanno confermato la condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione a carico di Enzo Cangemi, 54 anni, di Camastra, riconosciuto colpevole di tentata violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali. Confermata la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento. La vicenda risale al 27 dicembre del 2016.
Cangemi avrebbe adescato una diciassettenne convincendola a salire sull’auto, e forse con il pretesto di chiederle il numero di telefono del padre, avrebbe provato ad avere un rapporto sessuale orale con la ragazza, e per questo le avrebbe impedito di scendere dall’auto. La giovane riuscì a colpirlo con uno schiaffo, evitando il peggio.
Poche ore dopo i fatti, i familiari della ragazza hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. Il procedimento è stato anche al centro del processo antimafia “Xydi” in cui l’avvocato Angela Porcello è stata condannata pure per avere falsificato il timbro postale del ricorso con cui impugnava la sentenza che nel frattempo era diventata definitiva.
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