Il crollo della Silicon Valley Bank oltre ad aver creato un grande scalpore a livello internazionale, ora rischia di essere anche vittima di cyberattacchi e truffe. La situazione critica che riguarda la Svb sta scuotendo il sistema finanziario globale, questo perché ricopriva un ruolo che nessun altro era disposto a svolgere. Era in parte una banca, in parte una comunità di networking e in parte società di venture capital.
Silicon Valley Bank vittima di phishing
I vari criminali informatici, come detto, vogliono sfruttare la situazione delicata della Svb attraverso delle campagne di phishing. I vari hacker che si stanno occupando di questi attacchi mirano ad estorcere denaro e dati privati. Login-svb[.]com, svbailout[.]com, svbcertificates[.]com, sono solo alcuni dei domini individuati dai ricercatori su cui stanno puntando gli hacker per poi attaccare. Come sottolineato da uno di questi ricercatori, Johannes Ulric, ciò causerebbe una situazione a dir poco critica.
Il registro dei domini
In seguito alle rivelazioni riportate Johannes Ulric, riguardante la questione dei domini, è importante spiegare le intenzioni che hanno in serbo i cybercriminali. Attraverso la registrazione di domini, gli hacker cercherebbero di contattare i rispettivi ex clienti della banca per fornire loro servizi legali, prestiti o altri tipi di assistenza. Inoltre, potrebbero comunicare a queste persone l’apertura di un nuovo conto su cui versare il proprio denaro. Ingannandole attraverso consigli fasulli, i criminali finiscono per rubare le somme depositate. Inoltre, risulterebbe che i cybercriminali si nascondino dietro il sito “cash4svb.com“. Di conseguenza, mirano a sottrarre le informazioni di contatto degli ex clienti Svb, promettendo loro un rimborso tra il 65% e l’85%.
Il danno e la beffa del crollo della Svb
Come già detto, il crollo della Silicon Valley Bank è risultato essere più drammatico del previsto. E’ altrettanto vero sottolineare che in queste situazioni, gli hacker sono come squali quando sentono profumo del sangue. Questi criminali non hanno timore di affrontare qualsiasi tipo di situazione, semplicemente la sfruttano. La Svb rappresenta la banca più grande per depositi della Silicon Valley e per i cybercriminali la vittima perfetta. Agiscono come dei veri e propri sciacalli, nonostante le persone abbiano perso già molti soldi, non guardano in faccia a nessuno e tentano di estorcerne dell’altro.
