Madesimo, Sondrio – Era tornato in quota per recuperare i suoi amati cani husky, Timun e Garry, con cui più volte in passato aveva percorso quelle stesse vette dove martedì ha perso la vita. Sepolto da una slavina che non gli ha lasciato scampo. Michele Buga, 60 anni, origini romene, residente a Ballabio, alle porte di Lecco, è morto mentre tentava di raggiungere i due animali rimasti sulle montagne dell’alta Valle Spluga un paio di giorni fa quando era stato sorpreso da una bufera di neve.
Sabato sera infatti l’escursionista aveva lanciato una richiesta di aiuto dopo essersi perso mentre si trovava a circa tremila metri di quota, sopra Madesimo (Sondrio) al confine con la Svizzera, trecento metri sopra il passo Emet, in direzione dell’omonimo pizzo. Il tempo per chiamare i soccorsi, poi il cellulare si era scaricato e non era più stato possibile raggiungerlo. Un intervento complicato, durato tutta la notte, con gli uomini del Soccorso alpino e i militari del Sagf della Guardia di finanza, aiutati dalla guardia aerea svizzera Rega, che per ore avevano sfidato la tormenta di neve per trovarlo. Poi proprio nei pressi del lago Emet i soccorritori si erano visti venire incontro i due cani husky, sul collare avevano il numero di cellulare di Michele Buga. Da lì le tracce nella neve che scendevano sul versante svizzero, il rinvenimento degli sci e degli scarponi dell’escursionista, una pericolosa caccia al tesoro nella bufera. Fino a quando intorno alle tre di notte il sessantenne era riuscito a chiamare nuovamente la centrale avvisando di essersi messo in salvo dopo aver raggiunto il paese. I due cani però erano rimasti in quota, rifiutandosi di seguire i soccorritori.
Nelle ultime ore il tragico epilogo.
Buga martedì mattina è salito nuovamente sul passo Emet, diretto verso la zona del rifugio Bertacchi dove erano rimasti i suoi husky, ma prima di riuscire a raggiungerli è stato travolto da una valanga, con la neve resa instabile dalle abbondanti precipitazioni di domenica. A trovare il suo corpo sono stati i finanzieri di Madesimo, che durante l’attività di controllo del territorio, hanno notato l’auto dell’uomo ai piedi del sentiero che porta in cima. È bastato seguire le tracce per fare la macabra scoperta. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Michele Buga, docente di matematica, per un anno aveva insegnato all’istituto Bertacchi di Lecco, amava la montagna, la bicicletta, e i suoi adorati cani. I due husky sono stati recuperati dai finanzieri e portati in caserma in attesa che i parenti del professore possano prendersene cura.