FOTO | L’abbandono selvaggio di rifiuti lungo l’arteria suscita la preoccupazione dei residenti dei paesi costieri e dell’entroterra: «Sia Briatico che Cessaniti hanno da anni attivato il servizio di raccolta differenziata. Perché tutto questo scempio?»
Vecchi elettrodomestici arrugginiti, fusti di detersivi, addirittura coperte e valigie gettate alla rinfusa a bordo strada. E poi montagne di materiali di risulta, pneumatici, cassette di plastica e wc rotti. C’è di tutto e di più lungo l’arteria che collega Briatico con le frazioni di Cessaniti San Cono e San Marco. Un degrado che non lascia indifferenti i tanti utenti della preziosa arteria che mette in collegamento i 2 paesini già provati da un decennale isolamento a causa della cattiva condizione in cui versano le strade con il centro costiero. Le strade che conducono alle frazioni di Cessaniti sono infatti caratterizzate da avvallamenti e voragini che rendono insidiosi i passaggi. [Continua in basso]
A tutto questo si aggiunge il fenomeno dell’abbandono della spazzatura. Azioni incivili che si ripercuotono sulla sicurezza e sulla salute delle comunità. La segnalazione giunge dunque dai cittadini che evidenziano i timori per i riflessi sull’ ambiente e quindi sull’uomo: «Gran parte della provinciale-affermano-è diventata una discarica con l’aggravante che ci troviamo ai bordi della fiumara Murria». Così quando piove «gran parte dei rifiuti arrivano nell’alveo del torrente con il successivo trasporto in mare». Un danno enorme anche sul fronte turismo e tutela delle specie marine: «Non riusciamo a capire perché questi “eleganti signori” debbano buttare di tutto e di più in giro considerato che sui territori di Briatico e Cessaniti esiste la raccolta differenziata ormai da diverso tempo. Un servizio talaltro funzionante e puntuale».
Resta l’amarezza di un degrado evitabilissimo, semplicemente seguendo le più basilari norme del vivere civile: «Come possiamo sconfiggere il cancro della ndrangheta quando l’ignoranza e il disamore per tutto ciò che ci circonda va per la maggiore?», si chiedono. L’arteria San Cono-Briatico non è l’unica presa di mira. Il tratto che dalla ex statale 522 (bivio Briatico) che attraversa Conidoni, Sciconi, Favelloni e Cessaniti presenta medesime problematiche. Anche in questo caso, montagne di spazzatura a bordo strada e rifiuti che, misti a erbacce, ostruiscono i canali di scolo causando non pochi disagi agli automobilisti, specie in caso di precipitazioni.