01 aprile 2023 | 21.29
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Il video diventa virale, in manette anche l’assalitore. Capo magistratura: “Chi non indossa l’hijab in pubblico perseguito senza pietà”
Due donne sono state aggredite in Iran e successivamente arrestate perché non indossavano l’hijab. L’episodio arriva all’indomani dell’annuncio del ministero dell’Interno di Teheran di un rafforzamento della legge sull’obbligo di indossare l’hijab.
In un video diventato virale, si vedono le due donne all’interno di un negozio che attendono di essere servite dal personale. Successivamente un uomo che sembra passare in quel momento davanti al negozio entra e si rivolge a loro. Quindi afferra un contenitore di yoghurt da uno scaffale e lo rovescia ripetutamente addosso alle due donne. L’uomo viene poi cacciato fuori del negozio dal proprietario. Le due donne sono state successivamente arrestate perché non indossavano l’hijab e l’uomo – che le ha verosimilmente aggredite per lo stesso motivo – è stato a sua volta arrestato per disturbo della quiete pubblica. Al proprietario del negozio sono stati formalizzati i “necessari avvisi” perché garantisca il rispetto della legge, riferisce la Bbc.
A remarkable video in Mashhad that is both deeply unsettling and somewhat encouraging. After an alleged member of the regime’s morality police poured yoghurt over two women who he deemed weren’t wearing the hijab (properly or at all), the shopkeeper intervened and booted him out… pic.twitter.com/YbObj1qvCh
— Jonathan Harounoff (@JonathanHaroun1) March 31, 2023
Le donne che si presenteranno in pubblico senza velo verranno perseguite “senza pietà”, ha minacciato dal canto suo il capo della magistratura iraniana, Gholamhossein Mohseni Ejei. “Il mancato porto del velo equivale” all’espressione di “inimicizia nei confronti dei nostri valori”, ha dichiarato Ejei. Coloro “che commetteranno atti così anomali saranno puniti” e “perseguiti senza pietà”. Le forze dell’ordine sono “tenute a riferire alle autorità giudiziarie reati evidenti e qualsiasi tipo di anomalia rispetto alla legge religiosa che si verifica in pubblico”, ha aggiunto.
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