Era l’ultimo grande boss ancora ricercato dalle forze di polizia. La caccia al più importante e temuto capo mafia italiano è durata circa 30 anni
Matteo Messina Denaro è stato arrestato questa mattina dai carabinieri del Ros dopo 30 anni di latitanza. Lo annuncia l’Ansa. L’inchiesta che ha portato alla cattura del 60enne capomafia di Castelvetrano, in provincia di Trapani, è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. È quanto apprende l’Ansa da fonti qualificate. Secondo quanto appreso, pare che il boss di Cosa nostra si trovasse ricoverato in una clinica privata di Palermo al momento dell’arresto. Dopo l’arresto, il boss è stato trasferito in una località segreta.
Messina Denaro era l’ultimo grande boss ancora ricercato dalle forze di polizia. La caccia al più importante e temuto capo mafia italiano è durata circa 30 anni e sono stati coinvolti centinaia di uomini dello Stato. Una latitanza lunghissima iniziata nel 1993, seconda solo a quella di Bernardo Provenzano che era stato ricercato per 38 anni, mentre per Totò Riina era durata 23 anni e avvenuta giusto 30 anni fa, il 15 gennaio 1993.