C’è un nuovo “gigante” in città. Fercam prosegue il suo cammino sulla strada della sostenibilità e delle consegne a emissioni zero. Un traguardo da raggiungere anche grazie al nuovo Renault Trucks D 16 E-Tech (100 per cento elettrico). Il veicolo, spiega Dino Menichetti, regional manager di Fercam, «verrà utilizzato per la distribuzione nella città di Roma, il più possibile nelle zone centrali perché è proprio nei centri cittadini che ci interessa ridurre il più possibile le emissioni».
La consegna è avvenuta nel corso di una conferenza stampa. Presenti anche gli amministratori delegati di Fercam e Renault Trucks, Hannes Baumgartner e Pierre Sirolli. Quest’ultimo, inoltre, ha premiato la giovane Giorgia Baldazzi, vincitrice del contest lanciato tra i figli dei dipendenti Fercam per decorare il nuovo arrivato della flotta. Il suo disegno, infatti, è risultato il migliore e campeggia sulle fiancate del nuovo veicolo Fercam per le consegne a emissioni zero.
Consegne emissioni zero, l’obiettivo green di Fercam
L’obiettivo dell’azienda di trasporti e logistica altoatesina è realizzare un progetto di filiera chiusa totalmente sostenibile dall’ordine alla consegna. E in questo percorso si inserisce il nuovo veicolo elettrico. Come afferma Hannes Baumgartner, «siamo soddisfatti di questo investimento e di poter pezzo per pezzo aggiungere veicoli elettrici lungo tutta la filiera». Un ulteriore tassello delle azioni dell’azienda a favore dell’ambiente. «Sicuramente – prosegue l’ad di Fercam – quella dell’elettrificazione è una delle parti più all’avanguardia tecnologicamente. Poi c’è tutta la componente di biometano, quindi veicoli alimentati a gas. Così come l’Hvo, un diesel da scarti e da reflui prodotto da Eni e che stiamo testando. Anche sui motori a combustione bisogna trovare fonti di energia alternative al fossile».
Soddisfazione anche da parte dell’ad di Renault Trucks, Pierre Sirolli: «Sono molto contento dell’inizio di questa collaborazione, perché ho trovato delle persone in azienda che condividono gli stessi valori di Renault Trucks. Riduzione delle emissioni di C02, economia circolare e cura delle persone, quindi poter realizzare dei progetti a carattere sociale».
Ora, aggiunge Dino Menichetti, «la parte più interessante e sfidante sarà quella dei sistemi di ricarica e dell’utilizzo razionale dell’energia elettrica, però siamo molto soddisfatti di questo nuovo mezzo che andiamo ad aggiungere a quelli già in flotta per la distribuzione a zero emissioni».
Un veicolo da grandi prestazioni
Il nuovo mezzo di Fercam per le consegne a emissioni zero è un veicolo da 16 tonnellate con un motore di 130 chilowatt. La capacità delle batterie installate è di 264 chilowattora con un consumo medio di circa 0,85-0,90 chilowattora al km permettendo di avere un’autonomia in condizioni di superficie piatta e temperatura ambiente di 220-230 km.
Tuttavia, l’elettrico non è l’unico settore di innovazione per le consegne a zero emissioni. Prosegue, infatti, la collaborazione tra Fercam e il Cnr di Messina. «Quella – ricorda Dino Menichetti – è la parte interessante e complementare del nostro progetto che prevede sia l’introduzione di nuovi veicoli a zero emissioni come il Renault, ma anche attività di conversione della flotta circolante per convertirli ed eliminare subito dalla circolazione un veicolo inquinante. Vogliamo portare di pari passo sia l’attività di veicoli nuovi che quella di retrofit. Col Cnr siamo già nella fase operativa del progetto. Abbiamo terminato dopo 2 anni di studio e ricerca la fase di studio e adesso passeremo alla realizzazione di un primo prototipo di veicolo a idrogeno convertendo un veicolo diesel della nostra flotta».
Road to 2035
Quella delle emissioni zero per quanto riguarda i veicoli è una strada che tutti, presto o tardi dovranno intraprendere. Soprattutto dopo il via definitivo all’abbandono dei motori termici a partire dal 2035 voluto dall’Unione europea. Proprio per questo è necessario puntare sempre più sulla sostenibilità già da adesso. L’obiettivo zero emissioni ci spiega Menichetti «è una strada che prevede un’organizzazione per supportare questa transizione sulla quale, secondo me, siamo in ritardo. Bisogna fare in modo non solo di azzerare le emissioni, ma farlo nella maniera più razionale e intelligente possibile perché questo obiettivo si può ottenere con diverse tecnologie e bisogna scegliere quelle che hanno meno impatti sull’ambiente».
«La soluzione di Renault – aggiunge Pierre Sirolli – è di andare sui veicoli Bev (veicolo elettrico a batteria) per l’uso urbano. Con le nostre soluzioni possiamo già rispondere all’80 per cento delle esigenze dei nostri clienti. Poi per il lungo raggio andremo sulla tecnologia fuel cell (pila combustibile), quindi sull’idrogeno».
Sostenibilità e sociale
L’Emission Free Project di Fercam, di cui fanno parte i sotto progetti Emission Free Delivery (per i veicoli) ed Emission Free Buildings (per gli edifici), raggruppa tutte le iniziative aziendali volte ad ottimizzare l’impiego di risorse per una efficace riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività.
Inoltre, l’azienda prosegue con i suoi progetti a supporto dell’ambiente e del sociale. Come Fercam Echo Labs, impresa sociale nata poco più di un anno fa in seno all’azienda madre, che si occupa di sostenibilità e inclusione. Al suo interno si recuperano le assi di legno dei pallet utilizzati per le consegne. Un modo per riciclare e dare nuova vita a prodotti di scarto a cui lavorano un gruppo di migranti richiedenti asilo.
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Articolo aggiornato in data 22 Febbraio 2023
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