Sono già state rimosse. Sull’episodio è intervenuto il deputato Antoniozzi: «Grave oltraggio, si individuino i responsabili»
Sono già state rimosse le scritte inneggianti al maresciallo Tito che sono state trovate sul monumento alle vittime delle foibe nella città di Cosenza. Sulla notizia è intervenuto il vicepresidente di Fratelli di Italia alla Camera dei Deputati, Alfredo Antoniozzi. «Ringrazio il sindaco Caruso per essere prontamente intervenuto – dice Antoniozzi – nel rispetto della memoria di vittime innocenti. Resta il grave oltraggio compiuto rispetto al quale, anche attraverso l’ausilio delle telecamere, mi auguro si possano perseguire gli autori, ribadendo come il rispetto debba essere la bussola da seguire per ognuno di noi».