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Comunità energetiche, finanziamento di circa 20mila euro – AgrigentoOggi

Agrigento verso la transizione ecologica. Con il voto favorevole del Consiglio comunale è stata approvata la proposta di impegno per promuovere la sostenibilità energetico-ambientale attraverso la costituzione di comunità energetiche rinnovabili e solidali. Il Comune di Agrigento ha, infatti,  ottenuto un finanziamento di circa 20 mila euro per la costituzione di due comunità energetiche nel territorio comunale.
L’avviso, pubblicato dall’assessorato Regionale all’Energia, ha previsto una procedura di selezione a sportello che, attraverso un contributo a fondo perduto, finanzia tutte le spese per la costituzione delle Comunità Energetiche rinnovabili previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE), da costituire entro i prossimi sei mesi.
Ma cosa sono le comunità energetiche? Possono essere definite come un insieme di consumatori, che si uniscono per produrre energia da fonti rinnovabili, destinata all’autoconsumo su scala locale. I membri della comunità energetica alimentano le proprie utenze, prendendo l’energia elettrica, sia dalla rete pubblica che dall’impianto di produzione rinnovabile condiviso. L’energia prodotta viene istantaneamente consumata e il surplus è possibile immagazzinarlo oppure venderlo.

Appartenere ad una comunità energetica, non significa disconnettersi da un sistema, si resta comunque collegati ad una rete di distribuzione locale, per avere sempre l’energia anche di notte o quando le condizioni meteo non permettono ai pannelli di generare tutta l’energia che può servire. Per accedervi il primo passo è quello di costituire l’unione legale tra i partner attraverso una forma giuridica no-profit, ad esempio, un’associazione, una cooperativa, un partenariato, un consorzio. Tramite il PNRR, sono stati stanziati 2 miliardi e 200 milioni di euro a fondo perduto per finanziamenti al 100% per impianti fotovoltaici e configurazione di autoconsumo collettivo e comunità energetiche.

Da un punto di visto pratico, ogni membro della comunità continuerà a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceverà periodicamente dalla comunità un importo per la condivisione dei benefici garantiti alla comunità. Tale compenso, non essendo tassato, equivale di fatto a una riduzione del costo della bolletta.

L’assessore Gerlando Principato spiega: “Il comune di Agrigento si impegna a costituire due Comunità di energie rinnovabili assumendo il ruolo di Promotore e facendosi carico di individuare un nucleo iniziale minimo di partecipanti alla CER, tra cui necessariamente il Comune e favorire la presenza di almeno uno o più impianti da mettere nella disponibilità della Comunità in una delle seguenti modalità, fermo restando che non più del 30% della potenza asservita alla Comunità potrà derivare da impianti già allacciati alla rete al momento della presentazione di richiesta di qualifica la GSE: mettere a disposizione un’area di proprietà comunale e valutare la realizzazione di un impianto; mettere a disposizione un’area di proprietà comunale e individuare forme di finanziamento per la realizzazione di almeno un impianto a un soggetto terzo; aggregare i soggetti disponibili a mettere nella disponibilità delle Comunità i propri impianti; farsi carico della costituzione della CER dal punto di vista giuridico.”



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