Serie A, top&flop: Napoli mania, altalena Inter, riecco il Milan, poker Juve

Giunge al termine anche una lunghissima 24esima giornata di Serie A con il Napoli che fa un campionato a sé. Le inseguitrici, a turno, balbettano e fanno a gara per un posto nella prossima Champions League. Senza ulteriori spoiler, vediamo cos’è successo in questi quattro giorni di campionato.

Gli anticipi del sabato

Apre il programma di questo 24esimo turno, l’anticipo del sabato pomeriggio (ore 18) tra Empoli e la capolista Napoli. L’autogol di Ismajli e il raddoppio di Osimhen permettono alla squadra di Luciano Spalletti di sbrigare la pratica toscana in meno di mezz’ora. Nella ripresa, l’espulsione di Mario Rui non mette i bastoni tra le ruote ai partenopei che si impongono 0-2.

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➕ maschera tolta
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In serata, tra un vento di scirocco, va in scena al “Via del Mare” la sfida tra Lecce e Sassuolo. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, la formazione di Dionisi passa in vantaggio con Thorstvedt che di testa (da calcio d’angolo) batte Falcone. I padroni di casa, poco dopo, hanno l’opportunità di pareggiare i conti con Strefezza che però spreca malamente. Al triplice fischio finale, il risultato è di 0-1 per i neroverdi.

La domenica di Serie A

Il menù domenicale della Serie A viene aperto dalla sfida delle 12:30 tra Bologna e Inter. Sotto una pioggia e un vento nordico, si svolge una partita in un campo che, per la squadra di Simone Inzaghi, rappresenta una vera e propria saponetta. I ragazzi di Thiago Motta si adattano meglio alle condizioni di gioco e, dopo aversi visto annullato un gol per fuorigioco nel primo tempo, passano in vantaggio con Orsolini ad un quarto d’ora dal termine. Continua il periodo altalenante della formazione nerazzurra che viene fermata da una delle sorprese più belle di questo campionato.

⏱️ FT | ➕3️⃣ firmato Riccardo Orsolini 💥#BolognaInter pic.twitter.com/Y3I512Z3be

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Nel classico orario delle 15, va in scena un’importante sfida per la salvezza tra Salernitana e Monza. Se nella prima frazione nessuna delle due squadre riesce ad andare a segno, nella ripresa, la squadra di Paulo Sousa prende il largo. Tre reti, una dietro l’altra, che permettono ai campani di imporsi 3-0 (siglato Coulibaly, Kastanos e Candreva) e allungare sulla zona retrocessione.

Poco più tardi, alle ore 18, alla “Dacia Arena” si gioca un piacevole Udinese–Spezia. Passano, per primi, in vantaggio gli ospiti ma, qualche minuto dopo, vengono raggiunti dalla rete di Beto. Nella seconda frazione, i friulani completano la rimonta con il gol di Pereyra ma la doppietta di N’Zola fissa il punteggio sul 2-2 finale.

Alle 20:45 è tempo di un crocevia determinante per conquistare un posto nella prossima Champions League. Stiamo, ovviamente, parlando dell’incontro che oppone Milan e Atalanta. Il periodo di straordinaria forma dei ragazzi di Gasperini sembra essere finito mentre, i rossoneri, grazie al nuovo modulo sembrano essersi ritrovati. Con un gol per tempo, autorete di Musso e Messias (nel recupero), la squadra di Stefano Pioli ottiene un meritato successo per 2-0 e aggancia l’Inter al secondo posto.

⏱️ FT | Festa rossonera a San Siro! ✨#MilanAtalanta 2️⃣-0️⃣ pic.twitter.com/JYWYwjTG6x

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Le partite del lunedì

Il programma di questa 24esima giornata continua con le due sfide del lunedì.

Partiamo da quella delle ore 18:30 tra Hellas Verona e Fiorentina. Reduci dal passaggio del turno in Conference League e bisognosi di tornare al successo anche in Serie A, la squadra di Vincenzo Italiano mette in mostra una delle migliori prestazioni del 2023 in campionato. La Viola supera gli scaligeri con un netto 0-3 che porta le firme di Barak, Cabral e Biraghi.

⏱️ FT | La @acffiorentina porta a casa 3️⃣ punti importanti da Verona! 💜#VeronaFiorentina 0️⃣-3️⃣ pic.twitter.com/DGBAkDjWLP

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In serata, molta più lotta nella sfida tra Lazio e Sampdoria. La formazione di mister Sarri deve vincere per restare aggrappata al gruppetto Champions, quella di Dejan Stankovic per provare a fare una disperata rimonta per la salvezza. Tanto agonismo e voglia di ottenere un risultato positivo fanno restare, per ottanta minuti, la partita in equilibrio. Poi, però, la perla da fuori area di Luis Alberto regala ai biancocelesti un importante successo per 1-0.

⏱️ FT | @10_luisalberto decide #LazioSamp con un gol degno di 𝓗𝓸𝓰𝔀𝓪𝓻𝓽𝓼! 🪄 pic.twitter.com/CPyckLA76c

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I posticipi di Serie A

La 24esima giornata di Serie A si conclude nella giornata di martedì con due match in programma.

Partiamo da quello delle 18:30 che mette di fronte, allo “Zini”, Cremonese e Roma. Una partita che, comunque andrà a finire la stagione, resterà nella storia. Ventisette anni dopo, i grigiorossi tornano a vincere una partita in Serie A. In questa stagione, infatti, la formazione lombarda non era ancora riuscita a conquistare i tre punti. Contro la formazione di José Mourinho, già battuta in Coppa Italia, i ragazzi di mister Ballardini rompono il lungo digiuno. A finire nel tabellino Tsadjout e Dionisi. Nel mezzo, la rete del momentaneo pari di Spinazzola. Al triplice fischio finale è 2-1 per i padroni di casa.

⏱️ FT | La @USCremonese trova la prima vittoria in questa #SerieATIM💎! 🥇#CremoneseRoma 2️⃣-1️⃣ pic.twitter.com/Qx9sDINiIb

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In serata, alle ore 20:45, è tempo del “Derby della Mole” tra Juventus e Torino. Una partita spettacolare che, in qualche modo, ricorda quella dei bianconeri contro l’Atalanta ma con esito diverso. Nella prima frazione, il Toro passa due volte in vantaggio con Karamoh e Sanabria ma altrettante volte viene ripreso da Cuadrado e Danilo. Nella ripresa, l’ex di turno Bremer e un Rabiot (mai visto come in questa stagione) rifilano il poker e fanno conquistare il derby alla squadra di Max Allegri con il risultato di 4-2.

⏱️ FT | ⚪⚫ 👉 𝙞𝙡 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝘿𝙚𝙧𝙗𝙮 𝙙𝙞 𝙏𝙤𝙧𝙞𝙣𝙤! 🖌️ #JuveToro pic.twitter.com/snlprigUBa

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                                                                                           TOP

OSIMHEN: devastante, incontenibile, irrefrenabile. Definite l’attaccante nigeriano con l’aggettivo che più vi aggrada ma la sostanza non cambia. Vero che lui è solo la punta dell’iceberg chiamato Napoli ma ad Empoli anche in inferiorità numerica (nel secondo tempo) si carica la squadra sulle spalle. Talmente forte che fa reparto da solo. A Napoli gli dedicano pure una torta, lui DEVE METTERE SOLO LA CILIEGINA.

ORSOLINI: le belle speranze avevano lasciato il posto ad annate deludenti. Quando tutti gli indizi lo portavano verso la strada della perdizione, l’esterno d’attacco del Bologna tira fuori dal cilindro un inizio 2023 da top giocatore. Il gol vittoria contro l’Inter è frutto dell’ennesima buona prestazione dal rientro della sosta Mondiale. IL LETARGO DELL’ORSO E’ (FORSE) FINITO.

N’ZOLA: esiste uno Spezia con e uno Spezia senza l’attaccante angolano. Al rientro da un infortunio che lo ha costretto a stare lontano dal campo (e che ha condannato gli spezzini a sconfitte in serie), il centravanti della squadra della squadra con una doppietta delle sue regala il primo punto al neo allenatore Semplici. In questa stagione, stiamo assistendo a un giocatore più SIMILE A ZOLA CHE A N’ZOLA.

DANILO: arrivato a Torino dopo essere stato “scartato” da Real Madrid e Manchester City, il difensore brasiliano stagione dopo stagione si è ambientato alla grande nell’ambiente bianconero. In questa stagione, dopo il cambio della guardia e con un Bonucci poco presente, è diventato un leader dello spogliatoio. Contro il Torino, nel derby, con la fascia da capitano pareggia i conti e dà la carica ai suoi per arrivare alla vittoria finale. PARABENS.

                                                                                           FLOP

ISMAJLI: il Napoli è già forte di suo e, di certo, non ha bisogno di giocatori avversari per segnare. Il difensore dell’Empoli, però, è così magnanimo che decide di sbloccare il match depositando nella propria porta il vantaggio partenopeo. La formazione di Spalletti, in questa stagione, è talmente ammaliante che anche gli avversari vogliono farne parte: una sorta di SINDROME DI STOCCOLMA.

D’AMBROSIO: dispiace inserire fra i “flop” un giocatore che, solitamente, dà il proprio apporto e supporto non in campo ma nello spogliatoio in generale. Tuttavia, il difensore ex Torino entrato nel secondo tempo, decide in negativo la partita dell’Inter regalando agli avversari una palla scomodissima che arriva poi nei piedi di Orsolini. PAGA LUI PER TUTTI

HOJLUND: una delle partite più complicate di tutta la stagione per l’attaccante danese dell’Atalanta che anche negli spogliatoi viene marcato a uomo da Malick Thiaw. Il giovane lanciato da mister Gasperini viene annientato dalla difesa rossonera che, praticamente, non gli permette mai di essere pericoloso. Questa volta, il buon Rasmus SPARA A SALVE.

CALCIO SPEZZATINO: la ventiquattresima giornata di Serie A inizia il sabato pomeriggio e finisce il martedì sera. Proprio così, il martedì. Non una novità dato che, in questa stagione, è capitato altre volte. Va bene che le quattro italiane impegnate in Europa il giovedì debbano avere il tempo di recuperare le energie ma in nessun’altra nazione, le cui squadre siano impegnate in Europa o in Conference League, si completa la giornata di campionato il martedì. Vero che questa piccola “battaglia” lascia il tempo che trova ma ANCHE MENO.

Fonte foto: Lega Serie A

Giuseppe Rosario Tosto

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