L’Ortigia regge un tempo, poi il Brescia accelera nella parte centrale e controlla nel finale. Finisce con la vittoria dei lombardi per 7-12 il big match della dodicesima, e penultima, giornata di andata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile. Il risultato maturato alla piscina di Nesima, a Catania, premia il Brescia che si conferma seconda forza della serie A1 dietro all’imbattuta Pro Recco.
Gli aretusei, dal canto loro, rimangono fermi a quota 27 ma vengono raggiunti dal Trieste vittorioso sulla Nuoto Catania per 15-6. Una sconfitta per gli etnei che li mantiene sempre in ultima posizione.
Solo il Telimar centra un risultato positivo. I palermitani battono in trasferta la Nuoto Roma per 10-8 e con 24 punti si mantengono in sesta posizione ma aumentano il loro vantaggio a 6 lunghezze sul Genova Quinto battuto, forse a sorpresa, a Salerno per 10-5. E sabato il club dell’Addaura avrà la sfida in casa con la Rari Nantes Savona nella partita che chiuderà il girone di andata. In palio la quinta posizione con le due compagini separate da una sola lunghezza in favore dei liguri. I palermitani avranno la chance di giocare in casa per operare il sorpasso contro la loro “bestia nera”.
Ortigia lotta, ma Brescia non perdona
Arriva il primo stop del 2023 per l’Ortigia, battuta “in casa” dal forte e cinico Brescia di Alessandro Bovo, in una giornata dolorosa per la tragica scomparsa della giovane figlia di Cary Galeano e di Claudia Quercioli, ex giocatrice, nuotatrice e campionessa dell’Ortigia.
I biancoverdi, con in acqua qualche giocatore non in perfette condizioni, vengono puniti a ogni minimo errore commesso in difesa. La chiave sta tutta lì: il Brescia è concentrato, gioca una partita nuotata e fisica ed è spietato non appena fiuta l’opportunità di sfruttare l’errore avversario. L’Ortigia ha tanti alibi, ma al di là di questo sembra un po’ contratta in fase offensiva, dove è meno rapida, troppo bloccata dal timore di subire le ripartenze avversarie.
Partenza Ortigia
Gli uomini di Piccardo partono comunque bene, molto attenti dietro e bravi nel concretizzare le due occasioni più nitide del primo tempo, con Napolitano e Ferrero. Il Brescia, però, non accusa il colpo e, dopo aver sprecato due superiorità, nelle due opportunità successive va a segno con Renzuto e Vapenski, proprio in chiusura di tempo.
Strappo Brescia, l’Ortigia subisce
Il secondo parziale è quello decisivo: è qui che il Brescia allunga fino al 6-2 con cui si arriva a metà gara. Nella terza frazione, dopo il +5 lombardo, l’Ortigia risponde con Francesco Condemi, ma Di Somma immediatamente ristabilisce le distanze. Vidovic e Cassia, con due pregevoli conclusioni, portano i biancoverdi sul -3 che potrebbe tenere viva la partita, ma ancora Di Somma e poi Dolce fissano il punteggio sul 10-5 prima degli ultimi 8 minuti.
Il quarto tempo è sempre equilibrato, ma ormai i lombardi hanno messo la gara in cassaforte. Finisce 12-7 per la squadra di Bovo, che allunga a +6 in classifica sull’Ortigia, attesa sabato dalla difficile trasferta di Posillipo.
Napolitano “Brescia molto attento, noi abbiamo sbagliato tanto”
A fine gara, parla Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia, che commenta così la prestazione della sua squadra: “Abbiamo giocato contro un Brescia molto attento, concentrato perché consapevole di sfidare un’avversaria di alto livello. Questo è un buon segno, dobbiamo essere contenti che queste squadre ci rispettino. Noi oggi abbiamo sbagliato tanto e in questo senso faccio anche mea culpa. Abbiamo bisogno di ricominciare a lavorare perché questa è stata la vera partita dopo le vacanze. Non è un dramma perdere contro Brescia, però dobbiamo capire che se non siamo con l’acceleratore a palla, gli altri ci mangiano dopo due minuti. Il livello di attenzione dev’essere sempre alto. Purtroppo anche io sono stato un po’ disattento in alcune situazioni, però va bene, andiamo avanti. Ora testa al Posillipo, che è una squadra che temiamo, anche perché si gioca a Napoli e perché noi siamo ancora in fase ripresa”.
Il centroboa biancoverde è amareggiato per la sconfitta, ma non drammatizza, perché l’Ortigia rimane in piena corsa per il suo obiettivo: “Sappiamo che Brescia a Recco fanno un campionato a parte, mentre dalla terza in giù, fino al settimo posto, ce la giochiamo tutti, secondo me: Trieste, Palermo, Savona, Quinto, Salerno e anche Posillipo, che si sta riprendendo. Quest’anno, il campionato non è facile”.
Il capitano dell’Ortigia, commosso, confessa le difficoltà emotive di oggi: “Oggi non è stato facile, perché è venuta a mancare una ragazzina di 17 anni, figlia di Claudia Quercioli e siamo molto addolorati”.
Ortigia – Brescia, il tabellino
C.C. Ortigia 1928 – An Brescia 7-12
Parziali 2-2; 0-4; 3-4; 2-2
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, F. Cassia 1, Carnesecchi, A. Condemi, Di Luciano, Velkic, Ferrero 3, Gorrìa Puga, F. Condemi 1, Rossi, Vidovic 1, Napolitano (Cap) 1, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
An Brescia: Tesanovic, Dolce 1, Presciutti (Cap), Kharkov 1, Lazic, Vapenski 1, Renzuto Iodice 1, Giannazza 2, Alesiani 2, Luongo 1, Di Somma 3, Gitto, Baggi Necchi. Allenatore: Alessandro Bovo
Arbitri: Raffaele Colombo (Como) e Fabio Brasiliano (Genova)
Note. Superiorità numeriche: Ort: 1/7 +1 rig; Bre: 7/12.
Espulsioni definitive: Vidovic (O) e Ferrero (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.
Telimar lotta ed espugna Roma
Telimar corsaro ad Ostia. I palermitani vincono il match con la Nuoto Roma per 10-8 la Polo Natatorio di Ostia. La squadra allenata da Marco Baldineti sale a quota 24 e rimane in sesta piazza.
Parte forte il club dell’Addaura, portandosi subito avanti di tre con le realizzazioni di Vitale al via, Irving su rigore e Giorgetti in superiorità. I padroni di casa rispondono accorciando le distanze con i due centroboa, Spione e Boezi, quest’ultimo con l’uomo in più, portandosi sul 2-3.
È, però, ancora Irving con un bel tiro a schizzo che porta sul doppio vantaggio i palermitani. La Roma, però, rientra in partita definitivamente con goal di Tartaro e ancora di Boezi, entrambi in superiorità.
In avvio della seconda frazione, di nuovo avanti il Telimar con il terzo goal personale di Irving, che viene però subito compensato da un goal su uomo in più realizzato da Viskovic. Si chiude così in pareggio sul 5-5 anche il secondo tempo.
Al cambio di campo doppio vantaggio per il Telimar, grazie ad un gran tiro da fuori di Del Basso e a seguire alla rete di Giliberti dal palo sul 6 contro 5. Ma la Nuoto Roma non ci sta e riporta subito il risultato in parità, con una bella beduina di Spione e poi con una marcatura di Mirarchi. A far chiudere il terzo tempo con il Telimar in vantaggio è ancora Mario Del Basso che sfrutta la superiorità realizza dal palo su assist di Irving.
Ultimi otto minuti da giocare. Ancora lo statunitense Irving, da posizione uno, porta il risultato sul 7-9. La Nuoto Roma reagisce con Francesco Faraglia che trasforma dai cinque metri, cercando di tenere in scia la sua squadra. La parte centrale del quarto tempo è un continuo capovolgimento di fronte. Diversi uomini in più giocati da entrambe le parti e non concretizzati. A 34” dal termine è Mario Del Basso a chiudere definitivamente il match con un bel goal dal palo, che sancisce definitivo 8-10.
Jurisic “Sapevamo che sarebbe stata difficile, bene così”
A fine partita, il portiere del Telimar Egon Jurisic, tra i protagonisti del successo con interventi decisivi, analizza il risultato. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – commenta a caldo –. Quello di Ostia è un campo ostico e i romani sono in grande crescita. Al rientro dalla pausa natalizia, ancora le squadre non sono performanti e si vede qualche errore di troppo. Comunque, siamo riusciti a fare resultato e questa è l’unica cosa importante. Tre punti molto preziosi per noi, che adesso ci prepariamo per sabato con la possibilità di avvicinarci alle prime cinque forze del Campionato”.
Le parole del tecnico Baldineti: “Eravamo consci che sarebbe stata una partita durissima – dice – la squadra ha fatto una buona partita complessiva, con tanti errori individuali anche dovuti dall’impossibilità di allenarci al meglio per i noti problemi alla piscina Olimpica comunale di Palermo. Complimenti alla Roma per il bel gioco espresso e per la grinta mostrata e complimenti al nostro portiere Jurisic che ha parato in tre situazioni un 1vs0, oltre che un rigore. Ora ci prepariamo con fiducia alla partita di sabato”.
Nuoto Roma – Telimar, il tabellino
Nuoto Roma – Telimar 8-10
Parziali 4-4; 1-1; 2-3; 1-2
Nuoto Roma: De Michelis, Neumann, Voncina, Faraglia F. 1 (rig.), Faraglia P., Tartaro 1, Mirarchi 1, Lucci, Boezi 2, Viskovic 1, Spione 2, Martinelli, Giannotti – Allenatore: Maurizio Mirarchi
Telimar: Jurisic, Del Basso 3, Vitale 1, Fabiano, Giorgetti 1, Hooper, Giliberti 1, Pericas, Lo Cascio, Occhione, Lo Dico, Irving 4 (1 rig.), La Manno – Allenatore: Marco Baldineti.
Arbitri: Massimo Calabrò, di Macerata (Ce), e Vittorio Frauenfelder, di Salerno – Delegato: Maurizio De Chiara
Note: Superiorità: Nuoto Roma 4/11 + 2 rigori (1 parato da Jurisic a Tartaro nel IV tempo); Telimar 4/10 + 3 rigori (1 fallito da Hooper nel II tempo e 1 fallito da Giorgetti nel IV tempo). Usciti per limite di falli Vitale (Telimar) nel III tempo, Mirarchi (Nuoto Roma) e Del Basso (Telimar) nel IV tempo.
Nuoto Catania sconfitta a Trieste
Tutto secondo copione, infine, alla piscina Bianchi di Trieste dove i padroni di casa hanno regolato la Nuoto Catania per 16-5.
Queste le parole del tecnico Giuseppe Dato al termine del match: “Oggi eravamo molto condizionati dalle assenze del nostro capitano Giorgio Torrisi e di Alessio Privitera, inoltre avevamo cinque giocatori che non stavano bene. Adesso dobbiamo necessariamente voltare pagina, recuperare gli acciaccati e concentrarci al massimo sull’impegno casalingo di sabato contro Salerno”.
E dire che gli etnei erano passati in vantaggio prima con Camilleri e poi con Eskert, poi è monologo dei giuliani che chiudono il primo parziale 4-2 e vanno poi col pilota automatico.
Serie A1, i risultati della dodicesima giornata
- Nuoto Roma – Telimar 8-10
- Ortigia – Brescia 7-12
- Pro Recco – De Akker Team Bologna 15-8
- Rari Nantes Savona – Bogliasco 20-12
- Anzio – Posillipo 9-12
- Salerno – Genova Quinto 10-5
- Trieste – Nuoto Catania 16-5
Classifica, Ortigia terza, agganciata dal Trieste
Pro Recco centra il 12 e rimane a punteggio pieno, insegue Brescia, Ortigia rimane terza agguantata da Trieste. Queste la graduatoria alle penultima giornata di andata del massimo campionato nazionale. Pro Recco 36 punti; Brescia 33; Ortigia e Trieste 27, Savona 25; Telimar 24; Genova Quinto 18; Salerno 13; Nuoto Roma e De Akker Team Bologna 10; Anzio e Posillipo 8; Bogliasco e Nuoto Catania 4.