video-–-tgvallo-25-gennaio-2023-–-televallo

VIDEO – TgVallo 25 gennaio 2023 – Televallo

Agenzia di Stampa Italpress – Top News sulla notizia con una squadra veloce ed affidabile

  • Sequestrati al porto di Livorno 180 kg di cocaina nascosta tra le banane

    by Redazione on 25 Gennaio 2023 at 08:26

    LIVORNO (ITALPRESS) – Sequestrati 180 kg di “neve” purissima. Questo l’esito di approfonditi controlli ad ampio raggio, diretti dalla Procura di Livorno ed effettuati presso il porto labronico, dai funzionari del locale Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane e dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno. Cocaina purissima che i narcos erano riusciti a far arrivare in Italia all’interno di un container frigo carico di banane, partito un mese prima da uno porto sudamericano. Per cercare di ingannare le attività ispettive, gli oltre 150 panetti di cocaina erano stati nascosti nella struttura interna del contenitore che trasportava il carico di banane dal Sud America. L’ingegnoso sistema di occultamento è stato scoperto grazie agli strumenti messi in campo dall’Agenzia delle Dogane, all’esperienza e alla meticolosità degli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle e dai doganieri, supportati anche dalle unità cinofile della Guardia di Finanza.Il complessivo sequestro operato segna un ulteriore tassello a favore della lotta al narcotraffico sul territorio nazionale ed è il risultato di una quotidiana e metodica attività di controllo “sul campo”, svolta diuturnamente sul traffico passeggeri, veicoli e merci del porto di Livorno. Gli elementi di rischi valutati hanno trovato conferma con la minuziosa ispezione del container: la sostanza stupefacente era divisa in ben 152 panetti imballati mediante nastro isolante ed inseriti in fondo al contenitore, dietro tonnellate di banane, ma gli escamotage utilizzati dai “signori della droga” non sono bastati a non fare individuare l’ingente carico di droga. Lo stupefacente, dopo essere stato campionato ed analizzato dal laboratorio della Locale Agenzia delle Dogana, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato distrutto presso l’inceneritore e così strappato alle piazze di spaccio ove avrebbe fruttato, alla criminalità organizzata, oltre 50 milioni di euro. foto: ufficio stampa Adm-Guardia di Finanza(ITALPRESS).

  • Crosetto “Il presente sembra ritorno a orrori dei conflitti del passato”

    by Redazione on 25 Gennaio 2023 at 08:01

    ROMA (ITALPRESS) – “Per anni ci siamo illusi di vivere in un mondo caratterizzato dalla fine dei conflitti di natura ideologica e strategica. Pensavamo di essere in grado di governare la storia e prevederne le traiettorie future attraverso una serie di paradigmi e categorie che consideravamo immutabili. Invece quello che stiamo vivendo è una trasformazione storica dove vecchie e nuove potenze stanno ridisegnando i propri spazi vitali, dove gli effetti distruttivi delle nuove conflittualità colpiscono parti più inermi della popolazioni. Questo presente sembra un ritorno in chiave tecnologicamente evoluta agli orrori dei conflitti mondiali del secolo scorso”. Così il ministro della difesa, Guido Crosetto, nel corso delle comunicazioni sulle linee programmatiche del suo Dicastero presso le commissioni congiunte di Camera e Senato. Foto: agenziafotogramma.it(ITALPRESS).

  • ‘Ndrangheta, 11 arresti in Calabria per truffa e riciclaggio

    by Redazione on 25 Gennaio 2023 at 07:11

    VIBO VALENTIA (ITALPRESS) – Blitz anti-‘ndrangheta del Ros che, con il supporto del Comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo – a carico di 11 indagati: sono indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso (imputazione che riguarda 4 persone), riciclaggio internazionale, trasferimento fraudolento di valori, truffa internazionale e altri reati. L’operazione si inserisce nell’indagine Rinascita-Scott, eseguita nel dicembre 2019 dal Ros, che aveva consentito di ricostruire gli assetti della ‘ndrangheta presenti nel vibonese, individuando 334 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, detenzione di armi, traffico di stupefacenti, truffe, turbativa d’asta, traffico di influenze e corruzione. – foto agenziafotogramma.it – (ITALPRESS).

  • Giustizia, Berlusconi “Stiamo con Nordio riforma necessaria”

    by Redazione on 25 Gennaio 2023 at 06:46

    MILANO (ITALPRESS) – La riforma della giustizia è “una delle ragioni per le quali è nato questo governo”. Così Silvio Berlusconi al “Corriere della Sera”. “L’idea che essere garantisti significhi essere meno fermi nella lotta alla mafia è semplicemente assurda. Glielo dice un uomo che dopo aver reso permanente nel 2002 il carcere duro, cioè il 41bis, per i mafiosi, nell’ultima esperienza da premier nel 2011 guidò un governo che sequestrò alle cosche beni per 18 miliardi di euro, fece arrestare 6.754 mafiosi compresi 29 dei 30 latitanti più pericolosi. Ne mancava uno e si chiamava Matteo Messina Denaro catturato oltre 10 anni dopo… Altro che cedimento: il fatto che si continui a ripeterlo dimostra soltanto quanta faziosità, quanta falsità e quanta incultura giuridica esistano in alcuni settori, per fortuna minoritari, della magistratura, del giornalismo e naturalmente della politica” afferma il leader degli azzurri. “Il contrasto alla criminalità organizzata e la tutela delle persone perbene in uno Stato di diritto non possono mai essere contrapposti. E’ uno dei fondamenti dello Stato di diritto. Per questo noi sosteniamo con assoluta convinzione le riforme annunciate dal ministro Nordio. La riforma della giustizia è una delle ragioni per le quali è nato questo governo. Una riforma che non è certo contro la magistratura, anzi è dalla parte dei magistrati seri e corretti, che sono la grande maggioranza. Non esiste alcuna questione politica nella maggioranza su questo. Il ministro Nordio è stato voluto dal presidente del Consiglio che gli ha ribadito anche in questi giorni il suo appoggio. Il centrodestra è unito e proprio su questi temi lo ha dimostrato pochi giorni fa in Parlamento” dice Berlusconi che sulle intercettazioni, aggiunge: “E’ molto semplice: non possiamo trattare ogni cittadino come se fosse un sospetto mafioso. Il diritto alla privacy di ciascuno di noi è fondamentale. Può essere sacrificato solo in casi eccezionali e per ragioni gravissime. L’idea che “non esistano innocenti, ma solo colpevoli non ancora scoperti”, come diceva uno dei protagonisti di ‘Mani pulitè è un incubo orwelliano, è il simbolo del male che vogliamo combattere”. foto: agenziafotogramma.it (ITALPRESS).

  • Poker Lazio all’Olimpico, Milan battuto 4-0

    by Redazione on 24 Gennaio 2023 at 20:46

    ROMA (ITALPRESS) – La Lazio chiude il girone d’andata con una rotonda vittoria per 4-0 all’Olimpico contro il Milan. Nel primo tempo i biancocelesti indirizzano la gara sui binari giusti, con le reti in apertura di Milinkovic-Savic e di Zaccagni nel finale. Il rigore di Luis Alberto e il punto esclamativo di Felipe Anderson concludono la valanga che travolge i rossoneri alla seconda sconfitta consecutiva dopo la Supercoppa. La squadra di Sarri parte subito forte, il vantaggio arriva dopo appena quattro minuti. Zaccagni in mezzo, velo di Luis Alberto e il centrocampista serbo la piazza con il sinistro alle spalle di Tatarusanu. La reazione degli uomini dell’ex Pioli non tarda ad arrivare, porta le firme di Messias e Tonali. Ma la Lazio non si fa intimorire e inizia la ricerca del raddoppio: Zaccagni si scalda, Dest salva in anticipo su Felipe Anderson. Sul finire di frazione, l’esterno italiano sale in cattedra. Al 38′ gran palla in verticale di Pedro, Marusic raccoglie ma scuote il palo, la ribattuta favorisce l’ex Verona che firma il 2-0. La botta comunque sveglia i rossoneri, dal piglio più pericoloso all’inizio del secondo tempo. Ottima la punizione di Bennacer deviata in calcio d’angolo, ancor di più la conclusione di Leao sopra la traversa. Sforzi vani perchè quando Kalulu stende Pedro in area, l’arbitro Di Bello non ha dubbi sul calcio di rigore. Sul dischetto al 67′ va Luis Alberto che sigla il 3-0 e mette la ciliegina sulla torta. Sembra finita ma la Lazio segna ancora: al 75′ Zaccagni scarica su Luis Alberto e Felipe Anderson trova il corridoio per battere ancora Tatarusanu. A quasi una settimana dalla sconfitta nel derby di Supercoppa, la squadra di Pioli non sa rialzare la testa e ritrovare se stessa. Resta ferma a 38 punti, mentre il Napoli fugge sempre più, e con la Lazio a una sola lunghezza al terzo posto insieme a Inter e Roma.- foto LivePhotoSport – (ITALPRESS).

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *