Il grand hotel The St. Regis Rome si apre alla città per celebrare la bellezza: concerti, degustazioni, mostre d’arte contemporanea en plein air e dibattiti. Perché solo “i valorosi salgono alle vette”
“Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure: i valorosi salgono alle vette” scriveva Seneca. Un aforisma che racchiude il senso della vita. Che magnifica l’arte di vivere. L’arte di saper rischiare, di saper accogliere, di meravigliare e di lasciarsi stupire. Da qui parte l’idea di The St. Regis Rome, il grand hotel della capitale che, diretto dall’istrionico Giuseppe De Martino, supportato dall’entusiasmo e della professionalità di un team affiatato, ha saputo negli ultimi anni trasformare un hotel icona della città, troppo a lungo visto come inaccessibile, in un luogo aperto, accogliente, quasi familiare. Dove stupire e lasciarsi stupire.
La conferma arriva anche da quest’ultima iniziativa, l’Arte di Vivere, appunto. Palco principale, il Lumen Cocktails & Cuisine, il cuore pulsante dell’albergo, dove prendono vita istallazioni e mostre di arte contemporanea, concerti in ogni angolo dell’albergo, proposte culinarie italianissime, molte prettamente romane. Il tocco è quello dell’Executive Chef Francesco Donatelli che, in collaborazione con Chef Andrea Di Raimo, è l’anima de La Credenza di Augusto 1894, il nuovo spazio dedicato alle degustazioni di prodotti gastronomici di alta gamma selezionati in collaborazione con Ercoli 1928.
A fine novembre The St. Regis Rome ha dedicato tre giorni ai “valorosi che salgono le vette”: dal DJ Set di Saturnino, orchestre jazz e concerti di musica classica, all’apertura della nuova mostra Sognare di Hans Op De Beeck a cura di Galleria Continua, degustazioni e cene. Il programma musicale ha visto diverse band romane esibirsi a rotazione tutte le sere sotto la direzione artistica del compositore Diego Buongiorno. L’Arte di vivere è anche questo, ascoltare, ammirare e riconoscere la bellezza, quella della musica, dell’arte e del buon cibo, abbinato a calici di vino e cocktail tailor made.
Nigh & Day
Il Lumen è ormai da qualche anno il cuore pulsante del St Regis: si chiamano infatti Lumen Society Nights gli appuntamenti pensati per un pubblico selezionato, che qui può godere dell’arte di vivere in tutte le sue declinazioni. Ogni martedì e giovedì sera l’intrattenimento è affidato all’arte del mixare i dischi, con live DJ set dei migliori performer della scena musicale romana. Tutti i lunedì, mercoledì, sabato e domenica, durante l’appuntamento brunch È domenica sono invece dedicati al jazz d’autore con band che propongono i migliori successi italiani e internazionali, spaziando da Bossa Nova, Tango, Swing e Manouche. Per chi preferisce il “profumo del tempo perduto” ogni giorno c’è la possibilità di rilassarsi con l’Afternoon Tea o di emozionarsi con il Sabrage (la sciabolata di una bottiglia di bollicine), entrambi momenti signature del brand St. Regis che gli arricchiti da collaborazioni di pregio quale quella con Dammann Frères.
Musica, maestro!
La musica jazz torna anche in occasione dello speciale e seguitissimo appuntamento del venerdì sera con ReJazz, il “Dinner show” dove orchestre dai 6 ai 9 elementi si alternano all’insegna del Jazz americano e italiano e delle cene firmate sempre dall’Executive Chef Francesco Donatelli. Per le festività natalizie sono previsti speciali menù a tema, come Amazing Grace Gospel, l’orchestra di sole voci che conta 25 elementi in programma per venerdì 16 dicembre ed Emanuele Urso “The King of Swing” Orchestra. Per Capodanno, il 31 dicembre, un’esclusiva cena spettacolo attende gli ospiti nell’iconico Salone Ritz, con l’intrattenimento della Mikely Family Band. Oltre alle mostre temporanee in Galleria Continua (in corso quella dell’artista cubano Yoan Capote che utilizza materiali poveri per opere che richiamano alla mente soprattutto i naufragi dei barconi sovraccarichi di migranti nel Mediterraneo). Una volta al mese, si svolgono anche i Lumen Talks, su tematiche che spaziano dalla cultura al turismo, dal cibo, al cinema e allo sport, curati e moderati da Giampaolo Rossi e Davide Scarparo. Il prossimo appuntamento è per il 17 dicembre con il tema Roma è Arte.
“Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure”, al St Regis c’è spazio solo per i valorosi, che amano l’Arte di Vivere.
marriott/the-st-regis-rome
Laura Pacelli
Sangue misto – papà napoletano e mamma istriana – dopo la laurea in comunicazione si trasferisce a Milano, dove tuttora vive. Prima fotografa, poi scrive. In Condé Nast dal 2001, ha lavorato per GQ, Vanity Fair, La Cucina Italiana. Sommelier dal 2015, attualmente si occupa di marketing per l’azienda agricola di famiglia (Tenute Pacelli) e continua a scrivere per diverse testate di vino, cibo e luoghi belli da vivere.
