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Snapchat introduce un chatbot chiamato My AI | sicurezza.net

Anche Snapchat vorrebbe introdurre all’interno della propria applicazione un chatbot AI chiamato ”My AI”. Secondo il CEO di Snap, Evan Spiegel questi chatbot diventeranno sempre di più parte integrante della quotidianità delle persone. Di conseguenza, risulta fondamentale adottarlo per la propria app. L’obiettivo è quello di renderlo disponibile a tutti gli utenti. Le persone, così, avranno un altro ”compagno” in più con cui comunicare: un’intelligenza artificiale che sta ottenendo grandissimi risultati in tutti i campi in cui viene impiegata.

My AI presenta dei limiti

Rispetto agli altri campi in cui viene impiegata, per quanto riguarda Snapchat, My AI risulta essere maggiormente limitata. Il limite si riscontra per ciò a cui questo chatbot può rispondere. I dipendenti dell’applicazione lo hanno addestrato ad aderire alle linee guida sulla fiducia e la sicurezza dell’azienda. Inoltre, non dovrà fornire risposte riguardanti imprecazioni, violenza, contenuti sessualmente espliciti o opinioni su argomenti come quelli politici.

L’importanza che sta ottenendo ChatGPT

L’intelligenza artificiale di cui stiamo parlando è il risultato del fenomeno ChatGPT, che sta ottenendo una crescita esponenziale giorno dopo giorno. Chat GPT è uno strumento di elaborazione del linguaggio che utilizza degli algoritmi di apprendimento automatico, per fornire risposte più simili possibili a quelle umane. Questo chatbot può essere impiegato per servizio clienti, traduzione, istruzione, ricerche di mercato e diverse case automobilistiche stanno pensando di introdurla all’interno dei propri veicoli. My AI di Snapchat possiamo definirla come una ”variante” di questo fenomeno che ormai viene utilizzato in tutti i campi. Mai come con ChatGPT si ha una cooperazione così vicina tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale.

My AI agisce come un normale utente

L’intuizione arrivata dagli sviluppatori di Snapchat si baserebbe sul considerare My AI come un utente normalissimo. Per tanto, essa avrà un’immagine profilo come qualsiasi altra persona all’interno dell’applicazione. Dunque pare essere molto interessante il fatto che non ci si ritroverà a parlare con un motore di ricerca, bensì apparirà come un amico. L’aspetto più significato, per quanto riguarda questa introduzione, è la dote di cui dispone questa intelligenza artificiale. Solitamente, infatti, facendo delle domande ad un computer è facile ottenere risposte vaghe, non complete o addirittura non comprese. ChatGPT è riuscito a sviluppare, invece, un’intelligenza all’avanguardia che si pone come obiettivo di contribuire al bene dell’umanità.

L’obiettivo di Snapchat

Non essendoci dell’entrate dirette, Snapchat cerca attraverso l’introduzione di My AI, di ottenere un aumento del numero di abbonati a pagamento per l’azienda. L’intelligenza artificiale potrebbe aprire le porte ad un futuro più prosperoso per la società fondatrice dell’applicazione, trovando nuovi modi per guadagnare.

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