Giunge al termine anche la 23esima giornata di una Serie A che vede un Napoli infermabile vincere ancora. Successo anche per tutte le altre inseguitrici, eccezion fatta per l’Atalanta che perde il passo per un posto nella prossima Champions League. Ma vediamo, nel dettaglio, cos’è successo in questo lungo fine settimana.
L’anticipo del venerdì
Apre il programma di questo 23esimo turno di campionato, l’anticipo del venerdì sera tra Sassuolo e la capolista Napoli. I partenopei, spinti come se stessero giocando in casa, mettono le cose in chiaro già nella prima mezz’ora con le reti dei soliti Kvaratskhelia e Osimhen che fissano il punteggio sullo 0-2 conclusivo. Nella città dove è stato inventato il tricolore, la squadra di Luciano Spalletti inizia a cucirne un pezzo sulla propria maglia.
⏱️ FT | 🥊 Il @sscnapoli mette 🅺(varatskhelia)🅾(simhen) un altro avversario! #SassuoloNapoli pic.twitter.com/S2pg6QqF0K
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Le partite del sabato
Come ormai consuetudine sono tre le partite da giocare nella giornata di sabato.
Partiamo da quella delle ore 15 tra Sampdoria e Bologna nel segno e nel ricordo di Sinisa Mihajlovic (che tra l’altro oggi compie 54anni). Nella prima frazione, gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una botta tremenda di Soriano. Nella ripresa, i blucerchiati pareggiano dal dischetto con Sabiri. Lo stesso centrocampista marocchino ha la possibilità di completare la rimonta con un altro tiro dagli undici metri ma questa volta non riesce a battere Skorupski. Per la squadra di Stankovic, dunque, oltre al danno arriva anche la beffa con Orsolini che al novantesimo porta nuovamente avanti i rossoblù che si impongono con il risultato di 1-2.
Alle ore 18 altra vittoria in trasferta nella sfida tra Monza e Milan. A decidere l’incontro basta una rete alla mezz’ora di Messias che con un sinistro ben angolato batte Di Gregorio. Nella seconda frazione di gioco, i ragazzi di Palladino provano a pareggiare i conti ma non vanno oltre lo sfortunato doppio palo di Ciurria. Terza vittoria consecutiva con il punteggio di 1-0 (contando anche il successo in Champions) per la squadra di Stefano Pioli.
⏱️ FT | Il @acmilan vince di misura e porta a casa 3️⃣ punti da Monza! 🔥#MonzaMilan 0️⃣-1️⃣ pic.twitter.com/q2sVjFsNDw
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In serata, poi, tocca ai cugini dell’Inter che ospitano a “San Siro” l’Udinese. Partita piacevole con dei ritmi gradevoli che si sblocca già nel primo tempo con una rete per parte. Lato neroazzurro torna al gol Romelu Lukaku che su rigore batte Silvestri. Lato friulano con Lovric che pareggia giusto prima dell’intervallo. Nella ripresa, squadre lunghe che provano a portarsi in vantaggio. A riuscirci, i ragazzi di Simone Inzaghi con Mkhitaryan che con un tiro di prima in contro balzo porta nuovamente avanti i padroni di casa. A mettere in cassaforte i tre punti ci pensa, poi, il subentrato Lautaro Martinez che fissa il punteggio sul 3-1 finale.
⏱️ FT | L’@inter centra la vittoria casalinga! 🫂#InterUdinese 3️⃣-1️⃣ pic.twitter.com/lo3BDGkjBt
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La domenica di Serie A
Il menù domenicale della Serie A si apre alle 12:30 con la sfida tra Atalanta e Lecce. Dopo appena tre minuti di gioco, passano avanti gli ospiti con una rete da fuori area di Ceesay. Nel secondo tempo arriva anche il raddoppio pugliese con Blin. A pochi minuti dal novantesimo, arriva il gol che riapre il match della Dea con Hojlund che sfrutta una clamorosa ingenuità di Falcone. Il portiere giallorosso, però, si fa perdonare con una gran parata sul tiro di Muriel che poteva valere il pareggio. Al triplice fischio finale, invece, il punteggio è di 1-2 per i ragazzi di mister Baroni che bissano il successo dell’andata.
⏱️ FT | Il @OfficialUSLecce sbanca il Gewiss Stadium! 🟡🔴🔥 #AtalantaLecce pic.twitter.com/Oro3jJiw1z
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Nel classico orario delle 15, due le partite in programma.
Partiamo dal derby toscano tra Fiorentina ed Empoli con gli azzurri che passano in vantaggio grazie alla rete di Cambiaghi. Arriverebbe pure il raddoppio ma il gol di Ciccio Caputo viene annullato dopo qualche minuto dal Var per fuorigioco. Nella ripresa, sale di colpi la squadra di Vincenzo Italiano che pareggia con la rete del subentrante Cabral. Lo stesso attaccante brasiliano vede respingersi in maniera quasi miracolosa da Vicario il suo tentativo di rimonta completa. Al “Franchi” termina 1-1.
⏱️ FT | Termina in pareggio il Derby toscano: a Cambiaghi risponde Cabral! 👀 #FiorentinaEmpoli 1️⃣-1️⃣ pic.twitter.com/n2ksN2liEd
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In contemporanea, si gioca anche Salernitana–Lazio. Debutto nella panchina dei campani non positivo per Paulo Sousa che resiste solamente un tempo alle avanzate biancocelesti. Nel secondo tempo, i padroni di casa cadono sotto la doppietta di un ritrovato Ciro Immobile. Nel finale, opportunità anche per Luis Alberto di inserirsi nel tabellino dei marcatori ma lo spagnolo sbaglia un calcio di rigore con annessa respinta. All’Arechi, passa la squadra di Maurizio Sarri con il punteggio di 0-2.
⏱️ FT | La doppietta di @ciroimmobile fa volare la @OfficialSSLazio! 🦅#SalernitanaLazio 0️⃣-2️⃣ pic.twitter.com/cQJrnGZwEm
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Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, tocca scendere in campo anche a Spezia e Juventus. Dopo il pareggio casalingo contro il Nantes in Europa League, la squadra di Max Allegri torna alla vittoria con un gol per tempo. Nel primo, sblocca il match Moise Kean; nel secondo, mette la propria firma anche Angel Di Maria. Nel mezzo, un po’ di sofferenza con Perin tra i migliori in campo. Comunque sia, al termine dei minuti di recupero il punteggio sorride ai bianconeri che vincono per 0-2.
⏱️ FT | 3 punti per la @juventusfc: decidono Kean e Di Maria! #SpeziaJuve pic.twitter.com/2Trbvmt7TZ
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In serata, alle ore 20:45, va in scena all’Olimpico Roma–Hellas Verona. La squadra di José Mourinho, priva di Pellegrini e Dybala con Abraham costretto ad uscire dopo un quarto d’ora per una ferita all’arcata sopraccigliare, riesce ad imporsi lo stesso con la prima rete in giallorosso di Solbakken. L’attaccante norvegese arrivato dal Bodo Glimt regala alla propria squadra un successo per 1-0 che vale il terzo posto in classifica in coabitazione con il Milan.
⏱️ FT | + 𝟑 💛❤️ firmato Ola Solbakken! 🇳🇴🔥#RomaVerona pic.twitter.com/ivINeyyiJL
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Il posticipo di Serie A
Chiude il programma di questa 23esima giornata di Serie A, il posticipo del lunedì sera tra Torino e Cremonese. Una partita ricca di gol ed emozioni che va contro ogni rosea aspettativa. Avanti il Toro nel primo tempo con il rigore trasformato da Sanabria; poi, nella ripresa, la rimonta dei grigiorossi che si portano addirittura avanti grazie alle reti di Tsadjout e Valeri. Infine, il pareggio definitivo di Singo che fissa il punteggio sul 2-2 finale.
TOP
KVARATSKHELIA: subito dopo il controllo di palla a metà campo, si è avuta la sensazione che quell’azione che stava per iniziare avrebbe avuto un unico finale: quello del gol. Nonostante la difesa fosse più o meno posizionata, il talento georgiano salta tutti come fossero birilli. Arrivato al limite dell’area, alza la testa per capire come battere il portiere avversario e lascia partire un destro rasoterra su cui Consigli neanche si tuffa. La nostra non vuole essere una comparazione (impossibile da fare) ma per quanto visto in questo campionato: KVARADONA.
THIAW: arrivato nell’anonimato in estate dallo Schalke 04, il difensore tedesco classe 2001 è stato scoperto quasi per caso da mister Pioli. Nel momento del bisogno, quando Tomori era fuori per infortunio e Kjaer non al meglio della condizione, si è impadronito della retroguardia rossonera. Non a caso, nelle ultime tre partite contro Torino, Tottenham e Monza, il Milan non ha preso gol. Utilizzando la pronuncia del suo cognome “CIAO CIAO PROBLEMI”.
MKHITARYAN: 34 anni e non sentirli. Il centrocampista armeno, in forze da questa stagione all’Inter, titolare da ormai parecchie settimane complice anche l’infortunio del ristabilito Brozovic, sta compilando una serie di prestazioni assolutamente positive. Il gol che di fatto risolve la partita contro l’Udinese non può che esserne la conseguenza. Nel post-partita, quando gli viene chiesto come fa a trovare tutte queste energie, lui risponde che sa bene che questo è un momento delicato della stagione e quindi lavora sempre al meglio per restare in forma. SIMBOLO DI PROFESSIONALITA’.
IMMOBILE: in gol giovedì contro il Cluj nei sedicesimi di Conference League, l’attaccante italiano torna a segnare anche in Serie A con una doppietta contro la Salernitana che regala il successo alla Lazio. La stagione, per ora alquanto difficile, del centravanti della nazionale riparte da Salerno. Se si tratta di uno sblocco definitivo, lo scopriremo nelle prossime partite. CIRO E’ TORNATO?
SPINAZZOLA: a proposito di ritorni, il terzino italiano della Roma ieri ha una chance da titolare contro l’Hellas Verona e disputa la miglior partita della sua stagione. Un trattore nella fascia sinistra che non fa passare gli avversari e che, addirittura, serve di tacco l’assist per il gol vittoria di Solbakken. L’ex giocatore di Atalanta e Juventus, mostra ancora una volta tutto quello che è il suo potenziale. La domanda che sorge spontanea è: SENZA TUTTI GLI INFORTUNI CHE LO HANNO MARTORIATO DOVE SAREBBE POTUTO ARRIVARE?
FLOP
ERLIC: che la partita del difensore croato potesse essere alquanto complicata con Kvara e Osimhen da marcare, nessuno lo mette in dubbio. Ma la realtà ha superato le aspettative. Nel primo gol non sa se intervenire o temporeggiare con il georgiano che allora lascia partire il rasoterra vincente; nel secondo, marca l’attaccante nigeriano lasciandogli lo spazio per tirare in porta anche se da posizione piuttosto defilata. In questo caso, però, le colpe sono da dividere con il compagno di squadra Consigli. NON C’HA CAPITO NULLA.
SABIRI: il centrocampista marocchino, entrato in campo all’ora passata di gioco, da momentaneo eroe si trasforma in “artefice” della sconfitta. Prima, segna il rigore del pareggio dell’1-1; poi, sbaglia quello del vantaggio facendosi ipnotizzare da Skorupski. La beffa delle beffe per la squadra di mister Stankovic, la rete della vittoria al novantesimo di Orsolini. ENTRO, SEGNO, SBAGLIO, CIAO.
MUSSO: dopo la buona performance di sabato scorso contro la Lazio, arriva una partita al di sotto della sufficienza. Tutta colpa del gol di Ceesay subito da distanza siderale che ha colto impreparato il portiere argentino. Si poteva e si doveva fare assolutamente di più. Come tutta l’Atalanta contro il Lecce. Ma si sa: A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE.
JOVIC: non fa venire, invece, voglia di scherzare ai tifosi della Viola, l’attaccante serbo arrivato dal Real Madrid. La doppietta in Conference League contro il Braga sembrava poter essere un punto di svolta di una stagione, fin qui, complicatissima. Tuttavia, la partita di campionato contro il Bologna ha dimostrato di essere solamente un FUOCO DI PAGLIA.
Fonte foto: Lega Serie A
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