28 Luglio 2022
Milano, 28 lug. (LaPresse) – “Oggi, di fronte all’insensata follia della guerra, abbiamo nuovamente bisogno di lenire gli estremismi della contrapposizione e di curare le ferite dell’odio. Una testimone di tragiche violenze passate ha recentemente detto che ‘la pace ha un suo segreto: non odiare mai nessuno. Se si vuole vivere non si deve mai odiare’”. Lo ha detto Papa Francesco nel suo discorso alle autorità civili, ai rappresentanti delle popolazioni indigene e ai membri del corpo diplomatico alla Citadelle de Quebec. “Non abbiamo bisogno di dividere il mondo in amici e nemici, di prendere le distanze e riarmarci fino ai denti: non saranno la corsa agli armamenti e le strategie di deterrenza a portare pace e sicurezza”, ha spiegato. “Non c’è bisogno di chiedersi come proseguire le guerre, ma come fermarle. E di impedire che i popoli siano tenuti nuovamente in ostaggio dalla morsa di spaventose guerre fredde allargate. C’è bisogno di politiche creative e lungimiranti, che sappiano uscire dagli schemi delle parti per dare risposte alle sfide globali”, ha continuato il Pontefice.
© Copyright LaPresse – Riproduzione Riservata