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La pro loco di Castiglione e il gruppo alpini chiedono al sindaco di collocare due “pietre d'inciampo” a ricordo della famiglia Jona – ATNews.it

pietra d'inciampo

Si è messo in moto l’iter per posare la prima pietra d’inciampo ad Asti.  Queste installazioni, nate in Germania, servono per ricordare nel tessuto urbano quei cittadini deportati nei Lager nazisti durante la Shoah.

Sabato 27 gennaio a Castiglione d’Asti, nell’ambito dell’iniziativa “per non dimenticare” promossa dalla Pro Loco “La Castiglionese” in collaborazione con il Gruppo Alpini si è tenuto un incontro con Tullia Jona, nipote della sopravvissuta Enrica ai campi di sterminio nazisti.

Da Tullia Jona e Maria Grazia Bologna vice presidente ISRAT, i castigliolesi hanno  appreso che Enrica Jona fu imprigionata a Torino, venne poi trasferita al campo di transito di Fossoli; di qui fu inviata ad Auschwitz (Trasporto 56 Tib.) il 26 giugno 1944, venendo poi immatricolata a Birkenau col n. A-8472. Trasferita a Ravensbrück e Neustadt-Glewe, fu liberata durante l’evacuazione da quest’ultimo Lager.

Per dare una immediata risposta concreta al tentativo di revisionismo storico in atto, la pro loco La Castiglione unitamente al gruppo Alpini sezione di Castiglione hanno intrapresa l’iniziativa denominata“ pietra d’inciampo”.

Un gesto pratico, di ricordo degli eventi tragici legati all’Olocausto: i blocchetti sono collocati all’interno del selciato stradale e riportano il nome della persona, l’anno di nascita, la data, l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, quando è conosciuta.

Il 23 marzo la delegazione della pro  loco e del gruppo Alpini è stata ricevuta dal sindaco Maurizio Rasero ed ha consegnato la richiesta, sottoscritta da più di duecento astigiani, per sollecitare la collocazione delle prime due pietre d’inciampo nel nostro comune in via Massimo d’Azeglio a perenne memoria della deportazione dei 2 membri della famiglia Jona avvenuta proprio in quel civico in data 2 maggio 1944 e che sono stati assassinati al loro arrivo al campo di concentramento di Birkenau (Trasporto 72 Tib.) il 2 agosto 1944.

“Desideriamo dunque che la storia della famiglia Jona resti impressa anche nel nostro Comune e proprio dove l’inizio di quella violenza é partita, per ricordare a tutta la popolazione che in ogni luogo, anche quello che ci appare più sicuro, può avvenire la
peggiore atrocità e perché sia un monito per rispettare la storia e per continuare a lottare ogni giorno contro ogni forma di razzismo e discriminazione
– commentano dalla frazione – la pro loco “ La Castiglionese” e il gruppo Alpini di Castiglione d’Asti, si impegnano ad accollarsi la spesa per l’acquisto di due “ pietre d’inciampo” aderendo alle eventuali nuove iniziative che verranno programmate ed organizzate nell’ambito del progetto oggetto della presente”.

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