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Da diversi giorni si sente parlare dei Diversity Media Awards, tenutesi lo scorso 24 maggio. Un evento che premia persone e progetti, i quali raccontano storie e vite “diverse”. Le persone interessate si occupano di valorizzare quella che è la diversità, in ambito sessuale, etnico, disabilità, identità di genere e garantire una maggiore inclusione all’interno della società.
Gli artisti premiati

Diego Passoni ,M¥SS KETA e Michela Giraud.
Il programma è andato in onda il 28 Maggio su Rai 1 in seconda serata e dal 30 disponibile anche in streaming. Esso ha visto la partecipazione di molti artisti e personaggi del web impegnati nel promuovere la diversità in tutte le sue sfaccettature. L’evento si è svolto al Teatro Franco Parenti di Milano, presentato da Michela Giraud, M¥SS KETA e Diego Passoni. L’organizzazione è stata effettuata dalla fondazione Diversity «impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione, favorendo una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose per le persone».
Per quanto riguarda la categoria “Best Creator”, vede come vincitrice Giorgia Soleri. Impegnata da tempo «nel portare malattie da sempre poco note nella società e trascurate dalla stessa medicina, come la vulvodinia e l’endometriosi, all’attenzione del grande pubblico». Invece, per “Miglior Serie TV Italiana” e “Miglior Serie tv straniera” hanno trionfato Strappare lungo i bordi di Zerocalcare e Maid, entrambe serie firmate Netflix. Mentre nella categoria Kids, ha raggiunto la vittoria Adventure Time – Distant Lands. Il premio per il miglior film italiano va al film prodotto da Amazon e Rufus Film, “ Maschile Singolare” diretto da Alessandro Guida e Matteo Pilati.
Inoltre, è stata raggiunta una parità per “il miglior programma televisivo” tra Drag Race Italia e Geo. Idealista ha vinto il premio “Miglior Campagna pubblicitaria” con Ciao papà e Sio ha avuto la meglio per il titolo di “Miglior prodotto digitale” con il Cos’è lo Schwa? Tra i podcast vince Spotify New Gm, che vede come protagonisti anche i famosi creator Raissa e Momo. Inoltre, la band italiana Maneskin trova vittoria come “Personaggio dell’anno”, essendosi distinti per aver portato sul palco e non, un grande esempio di libertà personale.
Gli ospiti promotori della diversità

Giorgia Soleri e Michele Bravi
Tantissimi gli ospiti presenti all’evento, tra cui il cantautore Michele Bravi, noto per i suoi interventi volti alla sensibilizzazione verso l’accettazione e valorizzazione della diversità. Nel suo intervento mette al centro quella che è la Fragilità nata dal rapporto con la società di cui si fa parte, che spesso porta a far desiderare di avere “un mantello dell’invisibilità “,per ritagliarsi un posto dove si può essere sé stessi. Marina Cuollo arriva dritta al punto con il suo discorso sullo Spazio e disabilità. Nel suo discorso afferma che «Le nostre vite sono molto più varie di quello che vengono mostrate. È che manca il nostro punto di vista. Manca la nostra complessità [… ]. Per poterlo fare abbiamo bisogno di prendere il nostro spazio, che è la parola che vorrei lasciare qui, sul palco dei DMA. Questo è possibile solo se diventiamo padroni delle nostre storie: dobbiamo essere davanti alla telecamera, ma anche dietro»
Sul palco si susseguono tantissime testimonianze e racconti di storie, che mirano a far capire come sia ancora difficile vivere con le proprie differenze nella nostra società. La serata si è chiusa sulle note emozionanti di Chiamami ancora Amore intonata da Roberto Vecchioni e Imen Siar.
Sara Sapuppo
Fonti dati e immagini. il fatto quotidiano, diversitymediawards.it, Instagram artisti.
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