L’Inter supera 1-0 il Porto nella sfida d’andata degli ottavi di finale di Champions League: partita ostica per i nerazzurri, la decide Lukaku
Foto di Matteo Bazzi / Ansa
Prima il Milan, poi il Napoli, adesso l’Inter. Tris di successi per le italiane nelle gare di andata degli ottavi di Champions League, tutte e tre senza subire reti e con buone sensazioni per le gare di ritorno che non andranno sottovalutate. Gara ostica quella dell’Inter, conoscendo l’avversario non ci si poteva aspettare altro. Il Porto dell’ex Conceicao è il solito brutto cliente.
I ‘Dragoes’ sono fastidiosi al limite dell’irritazione sportiva. Aggressivi, fallosi, polemici spezzettano continuamente il gioco avversario e sono maestri nel mettere la gara sul piano dei nervi. Nervi che rischiano di saltare a Onana e Dzeko, protagonisti di un battibecco a distanza nel primo tempo. Le occasioni, va detto, non mancano da ambo i lati. Clamorosa la parata di Diogo Costa sul Bastoni allo scadere del primo tempo, altrettanto bello e complicato il doppio intervento di Onana che nega il gol a Zaidu e Taremi in successione.
L’Inter dà sempre l’impressione di poter essere pericolosa, ma non riesce a trovare la via del gol, il Porto picchia duro e prova a far male in ripartenza. Un colpo di troppo costa caro a Otavio che rimedia il secondo giallo e il rosso che fa cambiare l’inerzia della gara. Inzaghi lancia Lukaku nella mischia, uno che quando c’è da fare a botte vorresti avere sempre dalla tua parte. Il belga battaglia dentro l’area e trova il gol: prima stampa sul palo un colpo di testa su assist di Barella, poi sulla respinta sfonda finalmente la rete dei portoghesi che fino a quel momento sembrava stregata. Un 1-0 d’oro per l’Inter in vista della gara di ritorno in Portogallo: ci sarà da lottare, Lukaku ha già pronti i guantoni.