“Non posso lasciare il porto di Catania, dobbiamo trovare una soluzione qui. Sarebbe contro le leggi andare via con i sopravvissuti, come mi ha spiegato il mio legale”.
Sono le parole di Joachim Ebeling, comandante della Humanity 1, a bodo della quale ci sono rimasti 35 migranti. “I naufraghi rimasti a bordo sono in uno stato depressivo e di apatia – spiega il comandante -, siamo profondamente preoccupati per la loro salute mentale”.
“E’ difficile riuscire a spiegargli quello che sta succedendo ed è qualcosa che io stesso non riesco a capire perché è contro le leggi”. All’Huffington post, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, ha dichiarato che sarebbe “giusto negare il porto alle navi Ong, perché sull’immigrazione è necessario dare una scossa all’Europa”.
“Finché la questione sarà affrontata come un’emergenza nazionale, e non come un fenomeno strutturale che riguarda l’intera Ue, non ne usciremo”, conclude.
CATANIA, PICCHIA LA COMPAGNA CON UN POSACENERE: ARRESTATO UN 37ENNE PREGIUDICATO
INCIDENTE STRADALE SULLA PALERMO – AGRIGENTO, GRAVE UNA DONNA DI 42 ANNI
CASTELLAMMARE DEL GOLFO, ARRESTATO UN 23ENNE PER RAPINA E SCIPPO IN CENTRO