La Corte di Appello di Caltanissetta ha confermato la condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione nei confronti di Rosa Anna Milazzo, operatrice agrigentina, accusata di maltrattamenti ai danni di ospiti disabili avvenuti all’interno delle comunità alloggio “Lio” e “Iacono”. Entrambi i centri sono gestiti dalla coop “Azzurra” con sede a Serradifalco. I giudici hanno invece ridotto da 11 anni e 2 mesi a 7 anni e 2 mesi di reclusione la condanna a carico di un altro operatore Vincenzo Biundo, accusato anche di violenza sessuale.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Caltanissetta, portò all’arresto di tre persone nel luglio 2021 su provvedimento del gip Gigi Omar Modica. Le investigazioni hanno permesso di scoprire numerosi casi di maltrattamenti fisici nei confronti dei disabili mediante percosse, schiaffi e pugni.
I pazienti erano vessati con ingiurie, abbandonati, malnutriti e alimentati solamente con riso o con pane raffermo, ammollato in acqua o nel latte e recuperato dagli scarti dei panifici del luogo. Emblematico è un episodio dove uno degli ospiti, cieco, viene picchiato brutalmente dall’operatore, poiché colpevole di aver orinato al di fuori del water. Tra le vittime delle violenze anche un canicattinese. Alcuni degli ospiti e i loro familiari si sono costituiti parte civile con gli avvocati Flavio Sinatra e Ivan Angelo Bellanti.