2 minuti (tempo di lettura)
Negli ultimi anni, è aumentato notevolmente il numero di persone, in Italia e non solo, che assumono CBD. Il cannabidiolo, fitocannabinoide la cui esistenza è stata scoperta all’inizio degli anni ‘40 – praticamente subito, la sua fama è stata messa in ombra dal cannabidiolo – è caratterizzato da numerose e interessanti proprietà.
Antipsicotico, antiossidante e antidolorifico – giusto per citare alcuni dei suoi numerosi benefici – il cannabidiolo è consumato soprattutto sotto forma di olio. Aziende come Maria cbd Oil hanno messo l’olio di cannabidiolo, caratterizzato da diverse percentuali di purezza, al centro del proprio business, venendo incontro alle esigenze di milioni di consumatori che ricorrono a rimedi naturali per il proprio benessere.
Sono tante le curiosità che ruotano attorno al CBD. Tra queste, rientra il suo essere consumato da diverse celebrità. Chi sono? Scopriamolo nelle prossime righe.
VIP che assumono CBD
VIP: very important person…che non possono fare a meno del CBD. Chi sono questi personaggi del jet set mondiale che assumono cannabidiolo? Ecco alcuni nomi noti in tutto il mondo.
Kim Kardashian
Partiamo con lei, la regina delle trend setter social (anche se la sua fama è dovuta a una serie tv, la sitcom Al Passo con i Kardashian). Kim Kardashian è un’assidua consumatrice di CBD. La 43enne, seguitissima su Instagram, utilizza il cannabidiolo per dormire. A dichiararlo è stata lei stessa nel corso di un’intervista del 2019, occasione che l’ha vista affermare di assumere caramelle al CBD e di non avere intenzione di tornare ad assumere farmaci come lo Xanax e l’Ambien (quest’ultimo è utilizzato da Elon Musk per favorire il sonno).
La passione di Kim Kardashian per il CBD è andata ben oltre l’assunzione per combattere l’insonnia. L’influencer e imprenditrice statunitense, infatti, ha scelto il cannabidiolo come protagonista del baby shower che ha preceduto la nascita del suo quarto figlio con l’ex marito Kanye West.
Tom Hanks
Tom Hanks apprezza così tanto il CBD – in particolare per via delle sue proprietà calmanti – da aver finanziato progetti di ricerca scientifica, tra cui uno studio condotto presso la Cornell University. La speranza dell’attore statunitense, star di film indimenticabili come Forrest Gump, è quello che la scienza faccia grandi progressi per quanto riguarda la scoperta delle proprietà del cannabidiolo.
Mike Tyson
Chi ama la boxe non può non provare emozioni ogni volta che sente il nome di Mike Tyson. L’ex pugile, da diversi anni lontano dal ring, ha deciso, ormai da tempo, di investire nel settore, a dir poco remunerativo, della cannabis. Il suo brand, Tyson 2.0, vede in primo piano la commercializzazione di bevande caratterizzate dalla pianta sopra menzionata come ingrediente principale. Nel corso delle interviste rilasciate a seguito del lancio dell’azienda, l’ex star dei guantoni ha dichiarato che la cannabis lo rende un uomo diverso.
Whoopi Goldberg
Whoopi Goldberg è una delle attrici più talentuose in assoluto. Protagonista di film come Ghost e Sister Act, è una grande consumatrice di CBD. La diva non si è limitata ad assumerlo nel corso degli anni. La Goldberg, infatti, è stata anche titolare di un’attività di vendita di prodotti a base di CBD finalizzati in maniera specifica alla lotta contro i dolori mestruali. Grazie alla sua efficacia antinfiammatoria e miorilassante, infatti, il cannabidiolo può rivelarsi un alleato prezioso contro la dismenorrea.
Gwyneth Paltrow
Diva della settima arte fra le più amate e premiate – ha vinto un Oscar per la sua interpretazione in Shakespeare in Love e ha recitato in film di grande successo come il thriller Seven – Gwyneth Paltrow, con il suo brand Goop, ha più volte promosso e venduto prodotti caratterizzati dalla presenza di cannabidiolo. Da non dimenticare è la sua scelta, risalente all’autunno 2022, di investire in Cann, brand che commercializza bevande a base di CBD.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Valuta l’articolo!
Totale: 0 Media: 0