I militari della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve (PG), negli ultimi giorni, hanno proseguito i controlli alla circolazione stradale, finalizzati a contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, svolgendo mirati servizi nelle ore serali e notturne.
Nel complesso, i militari hanno sorpreso quattro conducenti con tasso alcolemico superiore al consentito e un quinto si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento, deferendoli tutti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuti presunti responsabili a vario titolo della violazione di cui all’art. 186 del Codice della Strada.
Un quarantenne, dopo essere autonomamente uscito di strada mentre si trovava alla guida della propria autovettura senza coinvolgere terze persone ma danneggiando gli arredi urbani della carreggiata, è stato sottoposto ad alcoltest e sorpreso con tasso alcolemico pari a 2,22 gr/L. Ritirata la patente di guida e veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca.
Un trentenne, anch’egli rimasto coinvolto in un sinistro stradale senza coinvolgere altri utenti della strada ma rimanendo lievemente contuso, a seguito di accertamento è risultato affetto da tasso alcolemico pari a 1,18 gr/L; ritirata la patente di guida. Il passeggero del veicolo, invece, a seguito dell’impatto è stato trasportato da personale sanitario del 118 presso l’ospedale di Perugia dove è stato ricoverato per i traumi subiti.
Ad un trentacinquenne, sottoposto ad alcoltest e sorpreso con tasso alcolemico pari a 1,01 gr/L, è stata ritirata la patente di guida.
Una ragazza poco più che ventenne, dopo essere autonomamente uscita di strada mentre si trovava alla guida della propria autovettura senza coinvolgere terze persone, a seguito di accertamento è risultata affetta da tasso alcolemico pari a 1,78 gr/L; ritirata la patente di guida.
Un sessantenne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato sottoposto a controllo mentre si trovava alla guida, ma ha opposto un netto rifiuto a seguito della richiesta di sottoposizione agli accertamenti previsti, ritenuti necessari dagli operanti che avevano riscontrato nel conducente un evidente stato di alterazione. Ritirata la patente di guida e veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca.
I controlli, necessari al fine di prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e reprimere le condotte antigiuridiche, proseguiranno costantemente.
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