Il Napoli supera 2-0 l’Eintracht Francoforte e ipoteca il passaggio ai quarti di finale di Champions League: Osimhen e Di Lorenzo decidono la gara, i tedeschi perdono Kolo Muani per espulsione
Foto Ronald Wittek / Ansa
Se è vero che “La vida es un carnaval“, come cantava Celia Cruz, a Napoli si stanno divertendo moltissimo. Nell’ultimo giorno del Carnevale, i partenopei fanno la festa al Francoforte. Una festa sportiva, per fortuna, vista le premesse e gli episodi di razzismo, si temeva che la situazione potesse degenere. Ma fortunatamente ci troviamo a parlare solo di calcio e, di questi tempi, calcio fa rima con Napoli.
I ragazzi di Spalletti hanno ipotecato la Serie A e veleggiano verso lo scudetto, ma anche fuori dai confini nazionali non sono da meno. Dopo aver scherzato con Liverpool e Ajax nel girone, gli azzurri si prendono anche l’andata degli ottavi di finale battendo 0-2 l’Eintracht Francoforte vincitrice dell’Europa League nella passata stagione. Il Napoli è solido difensivamente, gioca senza paura e fa male in attacco. E davanti ha due fenomeni.
Osimhen sblocca la gara e getta via la maschera, segno che il Carnevale è finito, poi segna subito dopo il secondo gol che si vede annullare per offside. Kvaratskhelia fa il bello e il cattivo tempo, sulla sinistra, si fa ipnotizzare da Trap due volte (una su rigore), ma si riscatta fornendo un pazzesco assist di tacco, dopo uno stop in 360° spin visto solo nei videogiochi, che l’ex Reggina Di Lorenzo finalizza all’angolino basso di sinistra.
Ciliegina sulla torta il rosso a Kolo Muani, unico uomo realmente pericoloso nell’Eintracht che arriva in ritardo su Zambo Anguissa e si becca il rosso diretto. Non ci sarà al ritorno al ‘Maradona’, una gara in cui il Napoli può e deve ripetersi per staccare il pass per i quarti.