“I partiti non parlano di diritti, come l’eutanasia legale, o l’ambiente, perché non sono costretti a raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni. Questo succede perché si sono dati loro stessi le regole”. A dirlo, ospite a In Onda, su La7, è il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, che proprio oggi ha presentato la sua lista, Referendum e democrazia, chiedendo che le firme digitali vengano attivate anche per chi intende correre alle Politiche. “Poi i partiti si domandano perché i giovani non vanno a votare”, ha aggiunto Cappato, che mercoledì si è autodenunciato per aver accompagnato la signora Elena e morire in Svizzera e che, per questo, rischia una condanna massima a 12 anni di carcere. Sui diritti Cappato ha aggiunto che “la democrazia non c’è, il Parlamento sul fine vita, in nove anni, non si è mai espresso; e ora la Corte Costituzionale ci ha impedito di esprimerci su questo tema e sulla cannabis legale”.
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